Napoli Velata è la pellicola di Ferzan Özpetek uscita nelle sale nel 2017. Il regista, che aveva vissuto a Napoli mentre preparava la regia de La traviata, portata in scena al Teatro San Carlo, ha scelto personalmente molte delle location che si vedono nel film. Özpetek, durante quel periodo, rimase affascinato da alcuni aspetti della città e la scelse per ambientare il suo film thriller erotico a sfondo soprannaturale.
Il film, di cui abbiamo parlato nella recensione di Napoli Velata, è stato interamente girato a Napoli nell’estate del 2017. La pellicola si apre con una scena iniziale che ci porta sulla scalinata all’interno di Palazzo Mannajuolo, che si trova su via Filangieri, una delle strade più eleganti della città, sede della Multisala Cinema Filangieri.
In una scena, dopo una festa, Adriana (Giovanna Mezzogiorno) e Andrea (Alessandro Borghi) passano per Piazza del Gesù, sullo sfondo si nota la chiesa del Gesù Nuovo e di fronte l’obelisco dell’Immacolata. A Piazza del Gesù sono ambientate altre scene del film, come quella in cui Adriana incontra Luca, il gemello di Andrea.
Vedendo il film, molti si chiederanno cosa è la Stanza Segreta dove Andrea e Adriana promettono di rivedersi. La stanza esiste davvero e si trova al Museo Archeologico Nazionale. Il suo nome è Gabinetto segreto, da molti chiamato “gabinetto degli atti osceni”. Occupa le sale 62 e 65 del museo, dove si trovano figure di scene erotiche e reperti raccolti nel corso degli anni dai lupanare di Pompei.
Via Calabritto, la strada delle boutique e delle grandi firme, fa da location alla discussione tra Adriana e sua zia Adele, Anna Bonaiuto. Sullo sfondo si vede Piazza dei Martiri e il lungomare partenopeo. La Stazione della metropolitana, dove Adriana vede Andrea tra la folla, è quella di Via Toledo, dove si riconosce l’opera “Razza Umana” di Oliviero Toscani.
La scena con Peppe Barra, nel film è Pasquale, è girata all’interno della Farmacia degli incurabili. Qui il cantante e attore mostra ad un gruppo di visitatori la rappresentazione di un utero velato. Nella Galleria Principe di Napoli, vicina al Museo Nazionale, i protagonisti vedono alcuni ragazzi suonare i tamburi.
La tombola scostumata con i femminielli si gioca all’interno del chiostro della Certosa di San Martino al Vomero. Adriana e Pasquale si bevono una limonata da un acquafrescaio mentre passeggiano al Mercato del Borgo, a Porta Nolana, nei pressi della Stazione centrale, altra location del film. La scena finale di Napoli Velata, è girata nella Cappella Sansevero, situata nelle vicinanze della piazza San Domenico Maggiore. Uno dei luoghi più affascinanti di Napoli, con la scultura del Cristo Velato, che si può vedere nella scena. Ne abbiamo parlato anche nella nostra spiegazione del finale di Napoli Velata.
La casa di Adriana, con la relativa terrazza, è la dimora del principe Vincenzo Caracciolo. Si trova nel quartiere Chiaia in Via Santa Caterina, all’altezza dell’incrocio tra via Filangieri e via Chiaia. La casa di Andrea, invece, si trova a Marechiaro. Una scena è stata girata alla Stazione Garibaldi, dove ferma la Linea 2 della Metropolitana, al di sotto della stazione centrale in piazza Garibaldi. Il palazzo della fattucchiera è l’ex convento napoletano di Via San Nicola al Nilo. La scena dove l’ispettore consegna la foto ad Adriana è girata sula piccola spiaggia conosciuta come Lido Mappatella, situata davanti alla Rotonda Diaz sul lungomare di Napoli,