L’attore Adam Davenport ha condiviso le sue riflessioni sull’edizione 2023 degli European Film Awards, sottolineando la grandiosità di quest’ultimo anno cinematografico per il cinema europeo. La 36ma edizione di questi Premi, tenutasi il 9 dicembre a Berlino, ha visto trionfare Anatomia di una caduta di Justine Triet, che si è aggiudicato ben sette statuette. Davenport, attivo sia in ambito teatrale che sul grande schermo, è tra i nuovi membri della giuria del Premio, e ci ha confermato il forte impatto che il film vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2023 ha avuto su questa annata cinematografica.
“Il cinema europeo di quest’anno si è concretizzato in storie profondamente sentite che ti fanno pensare ai personaggi anche dopo aver lasciato la sala. Sandra Hüller ha dato due interpretazioni straordinarie quest’anno. Quando ho parlato con lei alla premiazione di sabato sera, le ho detto che faccio il tifo per lei fino al teatro Kodak per una nomination all’Oscar“, ci ha raccontato.
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Nato nel 1984, Adam Davenport ha trascorso la sua infanzia a Harvey, nell’Illinois. Laureatosi in Film Studies a Yale, ha dimostrato il suo talento poliedrico scrivendo, dirigendo, producendo e montando il cortometraggio “Midnight Son“. Quest’opera ha visto la partecipazione della vincitrice di un premio Oscar Melissa Leo e del candidato all’Emmy David Harbour, noto per il suo ruolo in “Stranger Things”.
Collaborando nuovamente con Melissa Leo, Davenport ha prodotto il film “Furlough“, che ha visto la partecipazione di stelle del calibro di Whoopi Goldberg, Anna Paquin, Tessa Thompson ed Edgar Ramirez. La sua carriera multifacetica nel mondo cinematografico continua a distinguersi attraverso la sua abilità nella creazione e nella produzione di opere coinvolgenti.
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Adam Davenport è anche uno dei primi attori di origine africana a lavorare nel cinema serbo e che reciterà nel film Personal Trainer, che sarà il primo lungometraggio LGBTQ+ in lingua inglese girato in Serbia e nell’Europa orientale. In merito a quanto pensa sia necessario per questi Paesi raccontare queste storie e in che modo il suo prossimo progetto sarà parte di questa conversazione, ha raccontato: “La rappresentazione nella nostra narrazione è importante perché dà potere agli spettatori che si identificano con personaggi in cui si riconoscono. Se non vediamo sullo schermo personaggi LGBTQ+ complessi e tridimensionali, ci stiamo privando della possibilità di vedere le loro storie e gli ostacoli che affrontano, drammatizzati in narrazioni che ci permettono di comprendere la nostra comune umanità, nonostante la nostra sessualità. Personal Trainer non è ancora un film finanziato, quindi siamo ancora alla ricerca di fondi“.
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Non solo attore, ma anche protagonista nel film di guerra Heroes of Halyard, diretto da Rados Bajic, che ha ottenuto un notevole successo in Serbia. Il film, ambientato nel 1944, narra la più grande operazione di salvataggio avvenuta nell’aviazione, con 508 piloti americani e alleati portati in salvo in un aeroporto improvvisato nel villaggio di Pranjani, nel distretto di Moravica. Davenport interpreta con maestria l’aviatore statunitense James Alonzo Walker, coinvolto nella trama avvincente. Heroes of Halyard sarà presentato in anteprima statunitense al Lumiere Music Hall di Beverly Hills il 14 dicembre 2023.
Nel corso del 2022, Adam Davenport ha affiancato stelle del calibro di Daniel Craig, Edward Norton, Kate Hudson e Dave Bautista nel film “Glass Onion – Knives Out“. La sua performance ha contribuito a guadagnare al cast il riconoscimento del Satellite Award e del Critics Choice Award per la migliore interpretazione d’insieme. Oltre al successo cinematografico, a New York è diventato il primo produttore afroamericano a conquistare una posizione in classifica su Billboard nel mondo dell’EDM. Ha anche fatto una comparsa nella serie HBO “High Maintenance”.
Successivamente, trasferitosi a Belgrado, ha fondato con successo il The International Acting Studio (TIAS). Qui, ha introdotto la rinomata tecnica Chubbuck, vincitrice di un premio Oscar e utilizzata da alcuni dei migliori attori di Hollywood, tra cui Brad Pitt e Halle Berry. Il suo lavoro presso il TIAS ha coinvolto oltre 100 attori della regione, tra cui Ana Geislerova, Kata Dobo e Jelena Gavrilovic, figure di spicco nelle cinematografie della Repubblica Ceca, dell’Ungheria e della Serbia.
Dopo la partecipazione a Glass Onion – A Knives Out Mystery, sequel di Cena con Delitto di Rian Johnson, Adam Davenport ha in programma una serie di workshop in tutta Europa, con particolare focus sulla tecnica Chubbuck. Inoltre, spera di riuscire a organizzare un workshop a Cannes.