Alien: Romulus, nuovo capitolo cinematografico della saga di Alien, diretto da Fede Alvarez, con Cailee Spaeny e David Jonsson, è atteso nelle sale italiane il 14 agosto, e sono giunte, come di consueto le prime reazioni social della critica statunitense, piuttosto compatta nel celebrare un film in grado di rendere giustizia ai capitoli precedenti, spaventando lo spettatore con la giusta dose di gore.
Non mancano però puntualizzazioni più dubbiose, specie in riguardo a un terzo atto sfilacciato e carente, o a una trama che manca di coerenza. Vediamo di seguito una selezione dei pareri più interessanti
Fra i più entusiasti, Germain Lussier di Gizmodo, che loda la capacità del film di non tradire i predecessori, dosando bene la componente orrorifica
#AlienRomulus is a bonkers roller coaster ride through the previous six Alien movies, using bits of all them, to tell a focused, mostly standalone story filled with glorious gore & scares. It gets better as it goes along, ending with a phenomenal big swing of a third act. pic.twitter.com/mY8Hkbe0gD
— Germain Lussier (@GermainLussier) August 13, 2024
Un rollercoaster su e giù per i precedenti sei film, per raccontare una storia standalone e non dispersiva, con un terzo atto che è una vera sorpresa
Dello stesso avviso Jazz Tangcay, che loda senza patemi il comparto tecnico, spingendosi fino a un giudizio incredibilmente positivo
#AlienRomulus The bitch is back. Was skeptical going in, but this is easily one of the better films in the franchise. Fede Álvarez doesn’t disappoint. Awesome sound design and world-building. The practical effects are so good that the film gave me nightmares. pic.twitter.com/Z46KNWxYhn
— Jazz Tangcay (@jazzt) August 9, 2024
Uno dei migliori film del franchise; sound design e world building eccezionali; gli effetti visivi sono così convincenti che ho avuto gli incubi; e prima di entrare in sala ero scettica
Il freelancer Mike Bedard, dal canto suo, rincara la dose, citando anche come punto a favore alcune scene d’azione “davvero fantastiche’
Alien: Romulus is a chest-bursting good time! It fuses so many elements from the franchise’s mythos together so well, all punctuated with some great action set pieces. I think people will be talking about this one (in a good way) for some time to come #AlienRomulus
— Mike Bedard (@TheMikeBedard) August 13, 2024
Questo film è un grande intrattenimento, da lacerarsi le viscere [riferimento alle creature che emergono squarciando il petto dell’ospite umano, ndr]. Fonde una gran quantità di elementi dalla mitologia passata. Credo se ne parlerà a lungo, e in senso positivo
Punto di discussione ricorrente, in molti di questi primi giudizi social, è come detto il terzo atto del film; alcuni, come abbiamo visto, lo considerano un punto di svolta positivo, altri, come Michael Lee, ne sottolineano le criticità
The third act is where it starts to get a bit shaky. No doubt it will be polarizing, but I for one dug it over what’s been tried in Prometheus and Covenant. #AlienRomulus
— Michael Lee @ D23expo (@IamMichaelJLee) August 13, 2024
Il film è riuscito, con alcuni ottimi jumpscare qui e là, e i richiami alle vecchie pellicole aiutano a riempire i vuoti dello spettatore, ma a partire dal terzo atto, le fondamenta iniziano a perdere vigore. Ad alcuni questa scelta non piacerà; a me è piaciuta; il risultato è comunque migliore rispetto a Prometheus o Covenant
Sulla stessa lunghezza d’onda, Mark McPherson, certo generoso con le lodi, ma impietoso nel rilevare come il terzo atto rimescoli le carte in maniera non troppo funzionale
#AlienRomulus was a lot of fun. It’s gritty and gruesome in all the best ways. The thematic elements get lost in the shuffle by the third act, and some minor fanservice moments feel mildly tacky. Outside of that, it’s a great Alien film with solid casting, sets, and effects. pic.twitter.com/DuatcB0pEX
— Mark McPherson (@Madness_Mark) August 13, 2024
Divertentissimo, truce e cupo nel modo giusto; gli elementi tematici si perdono un po’ quando nel terzo atto si rimescola tutto, e alcuni momenti hanno un fanservice un po’ facilone
Fuori dal coro, ma neanche poi tanto, Leo Rydel e Rob Dean che, per motivi diversi, bocciano il film: per Rydel, Alien: Romulus risulta troppo derivativo, mentre per Dean, il cambio nel terzo atto fa precipitare la qualità generale della pellicola
There’s a lot to love, with splendid horror elements, visceral imagery and incredible creature design! David Jonsson is a scene stealer. However, it rallies the best elements of the franchise together instead of standing on its own and characters are forgettable. pic.twitter.com/8NSlyW0PfY
— Leo Rydel (@GeeklyGoods) August 13, 2024
Gli elementi horror e visivi sono ottimi, come la messa in scena e David Jonsson ruba la scena, ma il film si affida troppo al passato, non sta in piedi da solo, e i personaggi sono dimenticabili
#AlienRomulus is a pretty good movie—before it all falls apart.
Cailee Spaeny and David Jonsson are *Excellent*. Dope sets and costuming. A few thrilling sequences!
But too much nostalgia, too little logic, and a hugely disappointing (yet overly familiar) ending ruin it all. pic.twitter.com/6jtEktOmqQ
— Rob Dean (@neuroticmonkey) August 13, 2024
Il film sarebbe decisamente buono… se alla fine non crollasse. Cailee Spaeny e David Jonsson sono eccezionali, scenografie e costumi fighi, ma troppa nostalgia, troppa poca logica e un finale incredibilmente deludente, per quanto terribilmente prevedibile, rovinano tutto.
Alien: Romulus si pone come capitolo intermedio fra i primi due film della saga, Alien (1979) di Ridley Scott, e Aliens (1986) di James Cameron, cercando di rifarsi a le stesse atmosfere; Alvarez, infatti, ha avuto l’idea del soggetto del suo film proprio parlando con Ridley Scott, ai tempi di Alien: Covenant.