Manca ancora più di un mese ad Avatar 2 ma James Cameron ha le idee chiare sul futuro del film e del franchise. Il regista si dice pronto a rinunciare ai sequel, i prossimi film in programma, se questo secondo capitolo della saga dovesse andare male al botteghino. Il primo Avatar è stato il film con più incassi al mondo. Si presume che anche il suo atteso sequel riuscirà a fare altrettanto quando uscirà in sala dal 16 dicembre 2022.
L’impresa di battere gli incassi di Avatar sembra davvero impossibile anche se Cameron stesso si augura che Avatar: La via dell’acqua abbia lo stesso successo, soprattutto a livello internazionale. Il primo film ha guadagnato 76,5 milioni di dollari solo con il suo ritorno al cinema nell’ultimo anno con un impegno limitato a tre settimane. Si tratta di un film di 13 anni fa che molte persone hanno già visto con risultati così buoni. Come riportato da Slash Film, James Cameron ha dichiarato: “Ci troviamo in un mondo diverso rispetto a quello in cui ho scritto questi film. Credo la responsabilità sia da attribuire al binomio pandemia e streaming. Magari, invece, ricorderemo alle persone cosa vuol dire andare al cinema. Non lo so. La domanda da farsi è: ‘Quanto può interessare una cosa del genere alle persone?’”.
Il franchise di Avatar, al momento, è programmato per durare ancora per molto nel tempo. Sono previsti quattro sequel di cui il terzo e parte del quarto sono già stati girati. Quando uno casa di produzione fa un investimento del genere si aspetta un ritorno in termini di soldi e se La via dell’acqua non dovesse avere successo, la 20th Century Studios (cioè la Disney) potrebbe interrompere il progetto prima di arrivare al quinto film. Il film da battere è sicuramente il capitolo finale della Saga delle Gemme dell’Infinito targato Marvel, a tal proposito infatti Joe Russo ha dichiarato che Avatar 2 non batterà gli incassi di Avengers: Endgame.