Questa settimana la Motion Picture Association ha confermato che Avatar 2 sarà vietato ai minori di 13 anni per i seguenti motivi: “Sequenze di forte violenza e azione intensa, nudità parziale e linguaggio forte“. Anche il primo film era stato vietato ai minori, anche se le avvertenze erano diverse e specificavano: “intense sequenze di battaglie epiche e di guerra, sensualità, linguaggio forte“.
A poche settimane dall’uscita dell’attesissimo film, il sequel è quasi pronto per le sale cinematografiche. Il produttore del franchise, Jon Landau, ha confermato sui social che il film ha completato la post-produzione proprio questa settimana. Accompagnando una foto del team di post-produzione del film, ha scritto: “Congratulazioni a tutta la famiglia di Avatar: La via dell’acqua. Ieri abbiamo completato il mix finale e la masterizzazione delle immagini e ho scattato questa foto del nostro team di post-produzione. Sono grato a ognuno di voi per il vostro contributo al film“.
Dopo l’uscita in sala, prevista per il 14 dicembre, il film potrebbe anche andare in streaming su Disney+. Molti film della casa di produzione hanno subito lo stesso trattamento, tutto dipenderà dal botteghino. Una recente stima valuta un numero superiore ai 100 milioni di dollari per il primo weekend. Inoltre, il film è stato confermato per la prima volta in Cina, il che significa che un enorme ritorno al botteghino è quasi una garanzia. La finestra più breve possibile per l’arrivo di Avatar 2 in streaming è di 45 giorni. Questo potrebbe portare il film su Disney+ all’inizio di febbraio.
Avatar: La via dell’acqua vedrà ritorno del cast del film composto da Sam Worthington nel ruolo di Jake Sully, insieme a Zoe Saldaña nel ruolo di Neytiri e Stephen Lang nel ruolo di un ricombinante di Miles Quaritch. Anche Sigourney Weaver torna per il sequel in un nuovo ruolo come Kiri, la figlia adottiva di Jake e Neytiri. Kate Winslet si riunisce a Cameron nel ruolo di Ronal, un membro del clan Metkayina, e Cliff Curtis in quello di Tonowari, il capo del clan.