Questo post contiene spoiler su Avatar: La via dell’acqua.
In Avatar 2 Sigourney Weaver interpreta Kiri, la figlia adolescente adottata da Jake (Sam Worthington) e Neytiri (Zoe Saldana) che sembra avere un’origine misteriosa. Per interpretare Kiri, l’attrice è tornata al liceo. A differenza degli altri Na’vi, è un ibrido e sembra credere di essere nata dal corpo dell’Avatar di Grace Augustine, che giace inattivo in una vasca di un laboratorio di ricerca Na’vi. Chi è il padre di Kiri? Come è successo? Non abbiamo ancora tutte le risposte.
Incarnare una Kiri quattordicenne è stato un rischio gratificante per la Weaver, oggi 73enne. “È stato divertente. È stato impegnativo, ma ho amato il mio personaggio“, ha raccontato l’attrice alla BBC Radio. La Weaver ha anche ammesso che parte del suo processo di preparazione per interpretare Kiri consisteva nel tornare al liceo e osservare il comportamento degli adolescenti.
Mentre il popolo del cielo torna ancora una volta a colonizzare Pandora, il clan Sully è rapidamente costretto a lasciare la tribù Omaticaya e a trovare una nuova casa. Kiri si ritrova ad affrontare una certa angoscia mentre lotta per inserirsi nel nuovo ambiente. “Per fortuna, nelle sceneggiature vengono specificati molti strati. E lei è così diversa da tutti gli altri. Ma ho sentito che c’era un grande cuore, e lei è un personaggio piuttosto gentile, che si distingue in un film come questo“.
Sul set, la Weaver ha inizialmente provato un po’ di ansia nel cercare di entrare in contatto emotivo con Kiri, ma Cameron ha continuato a credere che la bambina interiore dell’attrice potesse emergere. Per la Weaver, tornare al liceo e frequentare le lezioni l’ha aiutata a ritrovare la quattordicenne che è in lei: “Ho avuto molto tempo, perché continuavamo a rimandare, per ritrovare la mia quattordicenne e passare del tempo in classi con quella fascia d’età e ascoltare l’intonazione delle loro voci e tutto il resto […] Per fortuna me ne sto seduta sullo sfondo, osservando, cercando di essere invisibile“.
La ricerca ha dato i suoi frutti. Sebbene sia una scelta strana sulla carta, l’interpretazione della Weaver e il team di VFX hanno reso Kiri uno dei personaggi più forti e convincenti di Avatar: La via dell’acqua. Nel ruolo di Kiri, la Weaver passa con disinvoltura dall’innocenza giovanile alla vulnerabilità malinconica, catturando perfettamente la dualità dell’adolescenza. La Kiri della Weaver è un esempio perfetto del potenziale illimitato delle performance di motion capture, in cui l’aspetto fisico può essere alterato per scoprire la verità emotiva.