La carriera di James Cameron è costellata da film campioni di incassi come Avatar o, prima ancora, Titanic. Il regista che, come i fan, attende il 16 dicembre per il debutto nelle sale di Avatar: La via dell’acqua ha iniziato la campagna di promozione del film rilasciando diverse interviste.
In una recente chiacchierata per The Hollywood Reporter, James Cameron è andato a ruota libera sulla sua carriera e di quella volta che ha rifiutato l’invito della 20th Century Fox a fare un altro film su Avatar: “La 20th Century Fox, era ansiosa di avere un seguito immediato. In realtà sono stato io a frenare e a dire: “Non so se voglio percorrere di nuovo questa strada”“, racconta Cameron. A causa della performance spropositata dell’originale, “per avere successo dobbiamo essere, letteralmente, tra i primi cinque film di incasso della storia. È un obiettivo stupido“. All’epoca, Cameron era più interessato a perseguire le sue altre passioni, tra cui l’esplorazione degli oceani e la sostenibilità ambientale.
“Essere lontano e andare nei suoi sottomarini lo ricollega alla terra“, dice Sam Worthington. “Lo rilassa“. Nel 2012, il regista ha compiuto una impresa epica. Infilato nella cabina di pilotaggio larga 43 pollici di un sottomarino che ha progettato con la National Geographic Society, Cameron è stato il primo a completare un’immersione in solitaria nella Fossa delle Marianne, il punto più profondo degli oceani del mondo. “Ho iniziato a confrontarmi con la domanda: “Voglio fare un altro film, per non parlare di un altro film su Avatar?”“. dice Cameron. “Perché mi stavo divertendo così tanto“.
Il regista ha, inoltre, confermato che il futuro del franchise dipende da questo secondo film. In cantiere ci sono sceneggiature pronte per i prossimi quattro film fino al 2028. James Cameron ha anche dichiarato di aver completato in parte le riprese del terzo film di Avatar che dovrebbe arrivare nelle sale nel 2024, ovviamente se questo Avatar 2 sarà all’altezza delle aspettative – anche economiche – del suo predecessore.