James Cameron risponde a Matt Damon che ha rifiutato un ruolo in Avatar. “Si sta tormentando per questo“, ha detto Cameron. “E io penso davvero che lo sappia: ‘Matt sei una delle più grandi star del cinema del mondo, fattene una ragione’. Ma doveva fare un altro film di Bourne, che era sulla sua pista, e non c’era nulla che potessimo fare. Così ha dovuto a malincuore rifiutare“.
Come riposta Variety, le parole del regista arrivano in seguito a una recente intervista alla BBC per il nuovo Avatar: La via dell’acqua. Nel video, quando il giornalista gli ha proposto l’idea di un cameo di Damon in un futuro sequel di Avatar, Cameron ha risposto: “Dobbiamo farlo. Dobbiamo farlo perché il mondo sia di nuovo in equilibrio. Ma non avrà il 10%, che si fotta”. Damon ha dichiarato a Cannes di aver rifiutato “Avatar” perché si era già impegnato a concludere la sua trilogia d’azione Bourne con il regista Paul Greengrass. Sebbene rifiutare Avatar non sia stata la decisione migliore dal punto di vista finanziario, Damon ha affermato che è stata la decisione “morale” giusta. L’attore è stato affiancato da John Krasinski durante la conversazione a Cannes. Krasinski ha detto a Damon: “Non ci sarebbe stato nulla di diverso nella tua vita se avessi fatto Avatar, tranne che tu ed io staremmo avendo questa conversazione nello spazio“.
Nel 2021 l’attore aveva confessato si microfoni del Festival di Cannes che nel 2009 il regista lo aveva contattato per il primo film di Avatar. L’offerta sarebbe stata vantaggiosa per entrambi: Matt Damon avrebbe ottenuto il 10% dei profitti del film al botteghino. Con il senno di poi una grandissima somma da che il film ha incassato oltre 2 miliardi di dollari in tutto il mondo. A queste condizioni Avatar avrebbe fatto guadagnare a Damon circa 250 milioni di dollari.