Quentin Tarantino ha finalmente dissipato ogni dubbio riguardo una delle questioni più dibattute fra i suoi fan: il personaggio di Donnie Dorowitz (“L’Orso Ebreo”) in Bastardi senza gloria era stato pensato per Adam Sandler. Durante una puntata del podcast di Bill Maher, in una conversazione con Judd Apatow, anche lui ospite del programma, Tarantino ha ricostruito nei dettagli la vicenda.
“Ho scritto il ruolo dell’Orso Ebreo per Adam Sandler.. Quando eravamo sul set di Little Nicky – Un diavolo a Manhattan (commedia con Sandler protagonista, cui Tarantino ha partecipato in veste di attore, ndr) mi fa tutto contento: “Il mio personaggio picchia i nazisti con una mazza? Che figata, non vedo l’ora, cazzo!” . A qualunque ebreo che incontrava diceva che avrebbe spaccato le teste dei nazisti con una mazza“.
Ma le cose non andarono come previsto: all’epoca dell’inizio delle riprese di Bastardi senza gloria, (la cui sceneggiatura venne scritta lungo un arco di tempo di quasi 10 anni a partire da fine anni novanta), Sandler aveva già stretto un accordo con Apatow per un ruolo da protagonista in Funny People, e di conseguenza, la sua partecipazione al film di Tarantino rimase soltanto un sogno per entrambi.
E per Tarantino, l’assenza di Sandler non fu l’unico motivo di dispiacere durante la lavorazione di Bastardi senza gloria “Adam ha fatto bene a fare quel film.. quel film ha un inizio fantastico, con la scena delle videocassette dove si vede lui in versione bambino… ma io ero sul punto di realizzare le fantasie più recondite del maschio ebreo adulto, e non avevo un attore ebreo decente a disposizione! Tutti gli ebrei bravi te li eri presi tu, Judd! (in Funny People compaiono tra gli altri Seth Rogen, Jason Schwartzman e Jonah Hill, ndr). Devo far fuori Hitler con le mazze da baseball e non ho un ebreo come si deve nel cast! Non era disponibile neanche David Krumholtz! Mi avevi fregato tutti gli ebrei bravi!”
Come noto, alla fine per il ruolo di Donnie Dorowitz Tarantino scelse Eli Roth, suo amico di lunga data.