Baz Luhrmann dirigerà un film per Warner Bros. sull’epica ed eroica figura di Giovanna d’Arco, la giovane contadina francese che, durante la Guerra dei Cent’Anni, nel 15° secolo, si arruolò per combattere gli inglesi, spinta da una “chiamata divina”.
Il progetto, intitolato ‘Jehanne’ o ‘Jehanne d’Arc’ è ancora ai primissimi stadi di sviluppo, e Deadline ci informa che, nella giornata di martedì 17 settembre sono iniziati i casting per la protagonista, una “teenager impegnata nel romanzo di formazione per eccellenza”, come recitano le note di casting. Per Lurhmann si tratta del ritorno dietro la macchina da presa dopo un altro, divisivo, biopic, Elvis (2022).
La figura, a metà tra storia e folklore, della ‘pulzella d’Orleans’ e delle sue ‘visioni mistiche’, presenti sin dalla più tenera età, ha affascinato il cinema sin dagli albori; innumerevoli le riduzioni cinematografiche della commovente storia della ‘soldatessa di Dio’; la vicenda (ultra)terrena di Giovanna, a partire dalle sue intrepide imprese belliche, che riconquistarono alla Francia gran parte dei territori ad essa sottratti dagli inglesi, fino ad arrivare alla caduta in mano nemica, e alla condanna a morte per eresia da parte un inflessibile tribunale ecclesiastico, è stata infatti trasposta da grandi nomi quali Cecil B. De Mille, Roberto Rossellini e Jacques Rivette.
Senza alcun dubbio, però, la ricostruzione più celebre del dramma della giovane francese resta quella di C.T. Dreyer del 1928, un capolavoro del cinema muto, entrato nella storia del cinema anche grazie all’interpretazione iconica di Reneé Falconetti, in grado, per intensità, di colpire anche le nuove generazioni. Da icona a icona, Jenna Ortega in una recente intervista ha difatti dichiarato di voler un giorno interpretare Giovanna d’Arco, ricordando la prova di Falconetti come assolutamente ‘folle e incredibile’: “Lei [Giovanna] è il mio personaggio dei sogni‘.