A24 ha appena diffuso il primo enigmatico poster del nuovo film di Ari Aster, intitolato Beau is afraid, anche se inizialmente il film avrebbe dovuto chiamarsi Disappointment Blvd. Al centro del poster un ragazzo adolescente, molto somigliante alla versione giovanile di Joaquin Phoenix.
Protagonista della pellicola è il Premio Oscar Joaquin Phoenix, che però non appare nel poster: al suo posto, il primo piano di un ragazzino, dalle fattezze incredibilmente simili a quelle dell’interprete di Joker. Ulteriori dettagli sul film non sono noti, ma è ragionevole pensare che la trama possa prevedere due versioni dello stesso personaggio, una in età giovanile, e l’altra in età adulta.
Non è al momento chiaro nemmeno il genere cui il film dovrebbe appartenere, anche se è altrettanto ragionevole immaginare un’opera dalle venature horror, visti i precedenti lavori del regista, Hereditary (2018) e Midsommar (2021), entrambi prodotti dalla A24.
Nata nel 2012, la A24 casa di distribuzione e produzione di New York si è rapidamente imposta come il luogo d’elezione del cinema americano d’autore indipendente, diventando negli ultimi anni un nome riconosciuto anche dal grande pubblico, e intensificando notevolmente il numero dei film prodotti internamente.
Fra i film prodotti e/o distribuiti ricordiamo Tusk di Kevin Smith (2014), Ex Machina di Alex Garland (2015), The Witch (2016) e The Lighthouse (2019) di Robert Eggers, The Lobster di Yorgos Lànthimos (2016).
In questo 2022, A24 ha attirato ulteriore attenzione con un trittico di pellicole molto atteso, e che coltiva legittime speranze di ricevere importanti premi: The Whale, di Darren Aronofsky, con Brendan Fraser, nelle sale italiane dal febbraio 2023, Everything, Everywhere, All At Once, di Dan Kwan e Daniel Scheinert, uscito nei nostri cinema il 6 ottobre 2022, oltre a Causeway, dramma psicologico con Jennifer Lawrence, vincitrice del Premio alla miglior opera prima del Festival del cinema di Roma, ora disponibile in streaming globale su Apple Tv+ dopo un’uscita cinematografica limitata (ma non in Italia) a partire dal 28 ottobre scorso.