Tim Burton torna a parlare di Beetlejuice 2 e ha spiegato che non si tratterà di un sequel, ma di un ritorno alle origini della storia attraverso il quale però ritroveremo i personaggi e scopriremo come si sono evoluti e che fine hanno fatto in questi anni. Il regista ne ha parlato al Museo Nazionale del cinema di Torino dove ha tenuto una Masterclass in occasione della mostra “Il mondo di Tim Burton”, evento a lui dedicato in esposizione fino al 7 aprile 2024.
Dopo vari anni dal primo capitolo infatti, Beetlejuice rimane una delle storie più amate dai fan del regista e questo nuovo progetto sta suscitando notevole curiosità. E Burton si è espresso a riguardo: “Siamo al 98% mancano due giorni di riprese, ci siamo fermati per lo sciopero. Non posso dire che si tratti di un sequel perché sono passati 35 anni. Per me è un rivisitare i personaggi, volevo vedere come si sono evoluti, cosa fosse successo alla famiglia in tutto questo tempo. Ho cercato di spogliarmi di tutto e di tornare alle origini, al mio lavoro fatto di brave persone, attori e pupazzi. È stato come tornare al motivo per cui mi piaceva realizzare film”.
Nel cast del film in uscita il 6 settembre 2024, torneranno Michael Keaton, Winona Ryder e Catherine ‘O Hara, ma saranno affiancati da nuovi volti. Infatti figurerà anche Jenna Ortega nel ruolo della figlia di Lydia Deetz, Monica Bellucci nei panni della moglie di Beetlejuice, Justin Thereoux e Willem Dafoe. Monica Bellucci oggi è anche la compagna di Tim Burton, i due fanno coppia fissa da un po’ di tempo.
La sceneggiatura di Beetlejuice invece è stata affidata agli autori della serie Mercoledì, Alfred Gough e Miles Millar, anche se inizialmente una bozza era stata realizzata dai produttori del progetto Seth Grahame-Smith e David Katzenberg e rimaneggiata poi da Mike Vukadinovich. Per quanto riguarda i dettagli della storia, Haris Zambarloukosha, il direttore della fotografia, ha affermato che sarà ambientato “nel più folle dei mondi possibili”.