Jenna Ortega, nuova icona dell’horror giovane, ha parlato, in una recente intervista, della reazione avuta sul set dopo aver visto Michael Keaton con indosso i costumi di scena di Beetlejuice, Beetlejuice, il sequel del classico di Tim Burton, in uscita a settembre, rimarcando come l’attore premio Oscar per Birdman fosse assolutamente irriconoscibile e, allo stesso tempo, identico al se stesso di trent’anni. Un’esperienza che Ortega definisce scherzosamente “delirante”.
Sulle colonne del magazine Fandango, Ortega ricostruisce così l’incredibile incontro, spiegando la duplicità del suo sconcerto
Per la prima volta in vita mia, non ho riconosciuto qualcuno che avevo davanti, e devo dire che come sensazione è stata piuttosto straniante… oltretutto, con trucco e parrucco, lui è identico al primo film, quindi devo dire che per un momento ho avuto uno svarione mentale, mi sembrava quasi di essere dissociata da me stessa; per ricompormi ho dovuto guardarmi le mani”.
Nel corso della stessa intervista Ortega ha anche parlato del rapporto, splendido, con Winona Ryder, che nel film interpreta sua madre, Lydia. Un’amicizia intensa, nata praticamente dal nulla
Mi ha fatto sentire fin da subito parte della famiglia, è stata tenera e accogliente. Abbiamo cominciato a parlare un giorno sul set, e non abbiamo smesso più. Capitava che ci mettessimo in un punto a chiacchierare e, quattro ore dopo, fossimo ancora lì, senza esserci mosse di un centimetro
Diretto da Tim Burton e scritto da Alfred Gough e Seth Grahame – Smith, Beetlejuice Beetlejuice aprirà l’edizione 2024 della Mostra di Venezia, in concorso, per poi uscire nelle sale italiane una settimana dopo. Gli appassionati dello scurrile spiritello non perderanno certo occasione per immergersi di nuovo nel loro mondo preferito: il capostipite, uscito nel 1988, avrebbe dovuto avere un sequel già molto tempo fa, ma le diverse idee propugnate da Burton, per un motivo o per l’altro, fino ad ora non si erano mai concretizzate.