L’età consigliata ai bambini per vedere Billy Elliot è dai 13 anni in su, principalmente per il linguaggio forte e scurrile usato nel film e l’atteggiamento denigratoria che il padre di Billy mostra nei confronti dell’omosessualità. Il film è ambientato durante lo sciopero dei minatori britannici del 1984-1985 a Easington, una contea del Durham, e gli atteggiamenti dei personaggi riflettono il duro clima di quel periodo storico. I più piccoli potrebbero essere turbati dal modo in cui i membri della famiglia si trattano a vicenda, si insultano, minacciano e trattano crudelmente, e si assiste a episodi in cui i figli vengono picchiati, ma si tratta pur sempre di una storia edificante, in cui tutti i personaggi hanno un arco di crescita importante, e che dovrebbe essere mostrata ai ragazzini.
Billy Elliot – scoprite qui dove vederlo in streaming – è per molti versi un dramma familiare struggente e spesso umoristico. Le situazioni familiari sono al centro di questo film, con Jamie Bell nel ruolo del protagonista, un ragazzino undicenne della classe operaia inglese che scopre di avere un talento per la danza classica. Il padre, minatore e da poco vedovo, è però troppo impegnato a sfamare la famiglia e a partecipare a uno sciopero nella miniera locale gestita dal governo per prestare attenzione alle esigenze di Billy. Quando scopre il balletto, il padre si preoccupa del fatto che il figlio intraprenda una professione che ritiene destinata solo alle ragazze e agli omosessuali. In questo clima di incertezza, Billy cercherà di superare i muri del pregiudizio paterno e i propri dubbi e paure.
![Billy Elliot, una scena dal film](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/billy-elliot-1024x576.png)
Adattato da un’opera teatrale intitolata Dancer di Lee Hall, lo sviluppo del film è iniziato nel 1999. Circa 2.000 ragazzi sono stati presi in considerazione per il ruolo di Billy prima che Bell venisse scelto per il ruolo. Le riprese sono iniziate nell’agosto 1999 nel nord-est dell’Inghilterra. Il film è stato presentato in anteprima al Festival di Cannes del 2000 ed è stato distribuito nelle sale del Regno Unito il 29 settembre 2000 dalla Universal Pictures attraverso la United International Pictures. Billy Elliot ha ricevuto una risposta positiva dalla critica e un successo commerciale, guadagnando 109,3 milioni di dollari in tutto il mondo con un budget di 5 milioni di dollari. Alla 54ª edizione dei British Academy Film Awards, il film ha vinto tre delle tredici nomination. Jamie Bell è diventato il più giovane vincitore del premio come miglior attore protagonista. Il film ha ottenuto anche tre nomination agli Oscar, tra cui quelle per la migliore regia, la migliore sceneggiatura originale e la migliore attrice non protagonista.