Una scena LGBTQ+ di Black Panther: Wakanda Forever è stata censurata per l’uscita del film in Kuwait. Il sequel del film che vedeva protagonista il compianto Chadwick Boseman è stato distribuito in tutto il mondo, ma il pubblico del Kuwait ha visto un film leggermente diverso, come riportato da The Hollywood Reporter.
Il Kuwait è noto per essere molto severo riguardo alle scene di intimità, anche quelle che comprendono personaggi eterosessuali. Black Panther: Wakanda Forever, che in realtà presenta solo un brevissimo momento di affetto tra i personaggi di Michaela Coel e Florence Kasumba, Aneka e Ayo, è invece disponibile senza censura nel resto del Golfo, inclusa l’Arabia Saudita e il Qatar.
The Hollywood Reporter ha appreso che solo un numero molto ridotto di modifiche è stato apportato al sequel del film Marvel, per un totale di poco più di 1 minuto di tagli. Inoltre, è stata rimossa una scena in cui una donna dà alla luce un bambino e viene citata la frase “Un Dio per questo popolo“.
Nell’ultimo anno, altri titoli importanti sono stati bloccati per baci tra persone dello stesso sesso o semplicemente per la presenza di personaggi omosessuali o transgender: tra questi ricordiamo Lightyear – La vera storia di Buzz, Thor: Love and Thunder, Doctor Strange nel Multiverso della Follia, Eternals e West Side Story. Nessuno di questi film è arrivato nelle sale dell’Arabia Saudita, il mercato più grande del territorio (il Kuwait è il terzo, dopo gli Emirati Arabi).
Diretto da Ryan Coogler, il cast di Black Panther: Wakanda Forever comprende Letitia Wright, Lupita Nyong’o, Angela Bassett, Danai Gurira, Winston Duke, Martin Freeman, Michaela Coel, Dominique Thorne e Tenoch Huerta Mejía.