Rosanna Arquette si è detta disponibile ad un possibile sequel di Cercasi Susan disperatamente, il film del 1985 che la vedeva protagonista insieme a Madonna e che contribuì a lanciare definitivamente la carriera della popstar.
Durante una chiacchierata con la critica cinematografica e giornalista Anna Smith nel suo podcast Girls On Film, Arquette ha spiegato che un sequel di Cercasi Susan avrebbe senso, visto che “i sequel dei film anni ’80 oggi vanno fortissimo” e ha sottolineato che ha sempre fantasticato su come potrebbero essere diventate oggi le protagoniste:
“Ho sempre avuto questa fantasia su cosa cosa potrebbe essergli successo, dopo. Dove sono adesso? Sarebbe bellissimo fare quel film e vedere che fine hanno fatto. Lei e Dez stanno ancora insieme? Cosa ne è stato di loro?”
Nel film diretto da Susan Seidelman, Rosanna Arquette è Roberta, una casalinga disperata ante-litteram che nel leggere la sezione degli annunci sul giornale, resta affascinata da una certa Susan (Madonna) una ragazza sfrontata e libera al quale il suo ragazzo Jim (Robert Joy) lascia spesso degli annunci. Roberta diventa ossessionata da Susan, inizia a seguirla, a vestirsi come lei, e arriva addirittura ad acquistare il giubbotto di pelle che lei ha barattato in un negozio, con un paio di scarpe. Roberta viene scambiata per Susan ma non sa che la ragazza ha anche rubato un paio di orecchini d’oro molto antichi. La situazione si complica quando a causa di un incidente, Roberta perde la memoria e si convince di essere Susan.
Il film è ricordato anche per la colonna sonora, che contiene il brano Into the Groove, cantato da Madonna e poi inserito nelle successive ristampe dell’album Like a Virgin. Madonna era già famosa da un paio di anni, ma fu durante le riprese di questo film che la Madonna-Mania esplose in tutte la sua potenza.
L’anno di Cercasi Susan Disperatamente fu decisivo per la carriera e la vita privata della popstar: fu nel 1985 infatti, che sposò Sean Penn, che aveva incontrato sul set del video di Material Girl. Ma fu anche l’anno del suo primo tour, che fece tappa nelle principali città degli Stati Uniti e Canada. Per ironia della sorte, un po’ come accade a Roberta, la protagonista del film, anche le ragazzine iniziarono a vestirsi come Madonna, tanto che il grandi magazzini Macy’s si decisero ad inaugurare una sezione chiamata Madonnaland, in cui vendevano abiti e accessori ispirati al suo look di allora.