Christian Bale ha dovuto costringere suo figlio a guardare Thor: Ragnarok. I due si trovavano al cinema e, a quanto pare, il figlio dell’attore non ne voleva proprio sapere di rimanere seduto per terminare la visione del film. Christian Bale ha poi fatto il suo debutto nel Marvel Cinematic Universe nel capitolo successivo del franchise, Thor: Love and Thunder, in cui ha interpretato il villain Gorr.
In un’intervista con GQ, Christian Bale ha ricordato come il suo figlio più piccolo, Joseph, non volesse proprio rimanere al suo posto durante una proiezione del film del 2017 diretto da Taika Waititi. “Ho portato mio figlio a vedere Thor: Ragnarok“, ha detto l’attore, aggiungendo: “Si stava arrampicando come una scimmia su tutti i sedili della sala e poi ha detto, ‘Oh, adesso ne ho abbastanza adesso, andiamo a casa’. Io ero tipo “No, no, no. Aspetta, aspetta, aspetta, aspetta, aspetta, aspetta. Voglio finirlo’“.
Christian Bale ha aggiunto che il suo divertimento durante la visione di Thor: Ragnarok è stato ciò che lo ha portato a firmare per il sequel del film, Thor: Love and Thunder, che lo ha visto recitare al fianco di Chris Hemsworth e Natalie Portman. In una precedente intervista, Christian Bale ha parlato della sua esperienza con le riprese del film, elogiando il regista Taika Waititi per avergli permesso di spingersi oltre con la sua performance.
L’attore premio Oscar ha anche detto che la sua interpretazione di Gorr si è spostata in un territorio potenzialmente R-rated, cosa che il suo co-protagonista Chris Hemsworth gli ha ricordato non essere adatto al pubblico di destinazione del film Marvel. Bale ha quindi ammesso di aver condiviso il punto di vista di Chris Hemsworth ed ha aggiunto di non aver avuto problemi con gli aspetti più spigolosi della sua performance tagliati dal montaggio finale.