Christian Bale deve parte della sua carriera a Leonardo DiCaprio: la star de Il Cavaliere Oscuro ha rivelato che molti ruoli che ha interpretato erano stati rifiutati in precedenza dal suo collega. Essere la seconda scelta di molti registi comunque, non turba l’attore, che è profondamente grato per quello che ha ottenuto in questi anni.
Leonardo di Caprio, senza saperlo, ha contribuito alla luminosa carriera di Christian Bale. Come ha spiegato l’attore britannico in un’intervista a GQ. la star di Titanic è la prima scelta di numerosi registi, ma gli stessi filmaker, quando DiCaprio rifiuta una parte, convocano Bale. Il protagonista della trilogia di Batman, in questi giorni, è impegnato nella promozione di Amsterdam, il nuovo film di David O. Russell.
Sembra, comunque, che Christian non sia l’unico a dover ringraziare DiCaprio: “Oggi, qualsiasi ruolo che un attore ottenga, è solo perché lui lo ha rifiutato. Non importa quello che gli altri dicono. Non importa quanto sei amico dei registi. Tutti quelli con cui ho lavorato, anche più volte, avevano offerto il ruolo prima a lui. Qualcuno me lo ha detto davvero. Quindi, grazie, Leo, perché, letteralmente, lui può scegliere tutto ciò che fa. Buon per lui, perché è formidabile”.
Nonostante questo, Christian Bale non prova nessun tipo di risentimento nei confronti del collega, affermando di non averla mai presa sul personale, anche quando gli hanno preferito Leonardo DiCaprio per il ruolo di Jack Dawson nel film Titanic. Per Bale non ci sono problemi: “Tu Immagini quanto sia grato per aver ottenuto ogni dannata cosa di quello che ho fatto? Credo che non sarei capace di fare le cose che fa lui e che fa magnificamente. Ho il sospetto che qualsiasi collega di Hollywood, che abbia più o meno la sua età, debba la sua carriera ai progetti che lui ha rifiutato“, ha concluso l’attore.
Amsterdam, la sua nuova pellicola, arriverà nelle sale italiane il 27 ottobre, nel film Burt Berendsen (Christian Bale) è un avvocato che è stato amico di lunga data di Harold Woodsman (John David Washington), un medico, e Valerie Voze (Margot Robbie), un’infermiera. Sfortunatamente, i tre finiscono per diventare i primi sospettati di un omicidio e devono faticare per dimostrare la loro innocenza.