Secondo Christopher Nolan, Watchmen, il film diretto da Zack Snyder e tratto dall’omonima graphic novel di Alan Moore è un’opera all’avanguardia, in grado di precorrere i tempi nel rendere mainstream la figura del supereroe. Il regista di Oppenheimer si chiede inoltre quale sarebbe stata la ricezione del pubblico se Watchmen fosse uscito dopo l’esplosione dei cinecomic, fatta coincidere da Nolan con l’arrivo in sala di Avengers, nel 2012 (Watchmen uscì nel 2009).
Ecco le parole di Nolan riportate all’interno di una cover story di The Hollywood Reporter dedicata proprio a Zack Snyder: “Si tratta di un film veramente avanti per i suoi tempi; all’epoca, l’idea di vedere sullo schermo un team di supereroi non era neanche concepibile, e questo film addirittura gioca su questo, rovesciando le carte in tavola: sarebbe stato davvero interessante vederlo uscire in sala dopo Avengers.”
Un sentimento condiviso anche dall’attore Patrick Wilson, interprete di Gufo Notturno, intervistato da Indiewire: “Strano dirlo, ma il pubblico non era pronto a quel film, che però è un film necessario. Affinché Avengers possa essere così leggero, c’è bisogno che Watchmen sia così dark. All’epoca, Zack era un passo avanti a tutti, e mi piacerebbe molto rifarlo oggi”
Snyder, nel 2021, in un’intervista a Uproxx aveva espresso la sua soddisfazione per il risultato finale ottenuto con Watchmen: “Lo adoro, e non ho nessun rimpianto, è venuto esattamente come lo desideravo”. Il regista, per anni a capo dell’universo cinematografico DC, ha così definito il suo approccio verso il genere supereroistico: “Per me non è mai stato un lavoro. Io non ero il demiurgo della DC, uno che ti poteva aiutare a far vendere più giocattoli attraverso dell’intrattenimento per le masse. Non mi interessava l’idea di fare film che potessero divertire tutti; io amo Batman, amo Superman, e volevo fare qualcosa di bello con loro. Se volevano vendere un prodotto, hanno scelto l’uomo sbagliato“.
Snyder, attualmente impegnato in un contratto di esclusiva con Netflix, ha anche dichiarato che tornerebbe ai supereroi solo per progetti specifici, come Daredevil in Marvel, o in vista di un adattamento de Il ritorno del Cavaliere Oscuro di Frank Miller.