Il film Bombshell – la voce dello scandalo si conclude con la caduta di Roger Ailes (John Lithgow), il potente amministratore delegato di Fox News, dopo che numerose donne lo accusano di molestie sessuali. La denuncia di Gretchen Carlson (Nicole Kidman), la testimonianza cruciale di Megyn Kelly (Charlize Theron), e il coraggio di Kayla Pospisil (Margot Robbie), un personaggio fittizio che rappresenta le giovani vittime del sistema, portano a un’indagine interna che sfocia nel licenziamento di Ailes. Tuttavia, l’epilogo mostra che il sistema che ha permesso tali abusi rimane in gran parte intatto, evidenziando le difficoltà strutturali di un cambiamento radicale.
La caduta di Roger Ailes rappresenta una vittoria importante per le donne che hanno trovato il coraggio di denunciare un sistema tossico, ma il film lascia emergere che questo è solo un primo passo. Anche se Ailes viene costretto a lasciare Fox News con un’indennità multimilionaria, il suo licenziamento è il risultato di una strategia aziendale più che di una presa di responsabilità morale. L’azienda preferisce proteggere la propria immagine piuttosto che affrontare veramente il problema culturale alla radice.
Megyn Kelly, nonostante la sua iniziale reticenza, diventa un’alleata fondamentale nella causa di Gretchen, ma il suo coinvolgimento solleva questioni sul ruolo delle donne potenti nel perpetuare o combattere il sistema. Kayla, invece, rappresenta le vittime più vulnerabili, coloro che non hanno potere ma devono affrontare le conseguenze più dure. La sua decisione di lasciare Fox News indica un rifiuto personale di accettare compromessi, ma il film – tanto quanto la storia vera da cui è tratto – suggerisce che molte altre donne rimangono intrappolate in ambienti simili.
Il finale di Bombshell, a cui abbiamo anche dedicato una recensione, non offre una chiusura netta, ma piuttosto un ritratto realistico di una battaglia parziale. Mentre l’azione delle protagoniste ha avuto un impatto significativo, il sistema mediatico e culturale che ha consentito tali abusi rimane largamente immutato. Il film evidenzia che la lotta per la giustizia e il rispetto sul luogo di lavoro è lunga e complessa, ma celebra il coraggio di coloro che, come Gretchen, Megyn e Kayla, scelgono di alzare la voce contro il potere.