Il film I criinini di Emily finisce con la protagonista, Emily Benetto, che ormai vive in Sudamerica, dove è fuggita dopo aver rubato tutti i soldi a Khalil Haddad, il cugino di Youcef, Le prime immagini del finale fanno credere che Emily viva in libertà, facendo l’artista, come desiderava, ma in realtà ha intrapreso anche un’attività di frode con carte di credito, la stessa che faceva Youcef quando si sono incontrati a Los Angeles. Per chi si sia chiesto dov’è ambientato il finale del film, possiamo confermare che si tratta di Puerto Vallarta, una località del Messico che affaccia sul Pacifico.
Nelle scene che precedono il finale del film, Emily (Aubrey Plaza) convince Youcef (Theo Rossi) a fare irruzione a casa di Khalil (Jonathan Avigdori) per rubargli tutti i soldi che quest’ultimo ha rubato a Youcef. Soldi che ovviamente derivano dalle attività illecite dei due cugini. Lei riesce ad entrare in casa di Khalil spacciandosi per una rider che deve consegnare un ordine, ma l’uomo a sua volta li sorprende e dopo aver ferito suo cugino, assale Emily e cerca di strangolarla. La ragazza riesce ad avere la meglio sul truffatore e e lo ferisce gravemente. Minacciando Khalil con un taglierino, riesce a farsi dire dove custodisce il denaro rubato e poi fugge via, ma è costretta ad abbandonare Youcef in macchina, nonostante sia gravemente ferito, quando si rende conto che ha perso le chiavi dell’auto.
Emily prosegue a piedi fino alla fermata di un autobus, reggendo un ingombrante sacco della spazzatura pieno di banconote, si toglie la maglietta da rider e dopo essere salita sull’autobus, ipotizziamo che non rientri neanche nel suo appartamento, ma si diriga direttamente verso il Messico. Il giorno dopo infatti, le forze dell’ordine fanno un bitz nel suo appartamento, probabilmente dopo che i cugini Haddad sono stati costretti a far ricorso a cure mediche. Lei però, è già lontana e si è costruita una nuova vita in Messico. Alla fine, la ragazza ha assecondato le sue aspirazioni: continua a fare l’artista e a disegnare, ma ha capito che ha l’indole e le capacità di una criminale.
I crimini di Emily è il film che segna il debutto alla regia di John Patton Ford, il quale ha spiegato che anche lui, come la protagonista del film, si è trovato ad affrontare un grave problema con i debiti universitari, e l’ansia che ne è derivata è stata l’ispirazione principale per il suo film.