Alla fine del film di Leonardo Pieraccioni Il Ciclone, Naldone e Franca si sposano, celebrando il loro amore con una festa nel paese. Levante, invece, ha deciso di seguire il suo cuore e si è trasferito in Spagna, dove ha iniziato una nuova vita al fianco di Caterina. Continuando il suo lavoro di contabile, Levante e Caterina formano una famiglia e hanno un figlio, a cui danno il nome del nonno, Gino, in onore del legame speciale che ha sempre unito Levante al suo amato nonno.
L’iconica commedia italiana del 1996 racconta la storia di Levante, un giovane toscano che vive con la sua famiglia in un casale in campagna. Suo fratello Libero, un pittore con una passione per le domande esistenziali e teologiche, è una figura enigmatica e sempre persa nei suoi pensieri. Selvaggia, la sorella di Levante, nasconde invece un segreto: è segretamente innamorata di Isabella, la farmacista del paese e sua datrice di lavoro, con la quale ha intrecciato una relazione. Nel suo percorso quotidiano, Levante ha l’abitudine di fermarsi a scambiare due chiacchiere con il nonno Gino, che vive da solo da molti anni, un rito che alimenta il legame speciale tra nonno e nipote.
La placida vita dei Quarini viene improvvisamente sconvolta una sera, quando un imprevisto cambia il corso delle loro vite. Un cartello che indica la direzione per l’agriturismo Arcobaleno cade, e un pullman carico di ballerine di flamenco, insieme al loro manager Sergio Naldone, sbaglia strada e si ritrova al casolare dei Quarini. Le ballerine, in tour per uno spettacolo in città, si ritrovano senza un alloggio poiché l’agriturismo, non vedendo arrivare il gruppo, ha già ceduto le stanze prenotate. Senza alternative, le spagnole chiedono ospitalità alla famiglia Quarini.
Durante il loro soggiorno, Levante si trova improvvisamente travolto da emozioni nuove e sconosciute. Si innamora perdutamente di Caterina, una delle ballerine, ma il suo cuore è messo alla prova dal fatto che lei è legata sentimentalmente ad Alejandro, un uomo appassionato di caccia e dal carattere burrascoso. Parallelamente, Selvaggia adotta con sempre maggiore sicurezza la sua identità e si scopre attratta da Penelope, una delle ballerine del gruppo, aprendo così una nuova pagina della sua vita. Nel frattempo, Sergio Naldone, colpito dalla genuinità della vita di paese, riscopre l’amore con Franca, la barista del luogo, che riesce a conquistare il suo cuore.
Purtroppo, la tournée delle ballerine viene cancellata e il gruppo si vede costretto a tornare in Spagna. Prima di partire, però, tutti si ritrovano a Firenze per una cena di addio al ristorante Beatrice, dove le relazioni e i sentimenti dei protagonisti si complicano ulteriormente. Per non lasciare solo Levante, Selvaggia porta con sé Carlina, ma la serata prende una piega imbarazzante quando Carlina, in preda all’alcool, inizia a raccontare storie inventate su presunti rapporti amorosi con Levante, lasciando l’uomo profondamente mortificato. La tensione si fa ancora più palpabile quando Isabella, la farmacista, irrompe nella serata, furiosa e gelosa per la vicinanza tra Selvaggia e Penelope.
Dopo la cena, le relazioni giungono a un punto di svolta. Caterina e Alejandro hanno un violento litigio e si lasciano. Levante, vedendo finalmente una possibilità, porta Caterina a fare un romantico giro notturno per Firenze, trascorrendo insieme tutta la notte. Tuttavia, all’alba, Caterina deve partire per la Spagna, lasciando Levante con il cuore spezzato, ma anche con la consapevolezza di aver vissuto qualcosa di unico.
La storia di Levante si conclude, come dicevamo, con un lieto fine: per Levante e Caterina si apre un nuovo capitolo di vita e anche gli altri personaggi trovano anche loro un nuovo equilibrio: la sorella di Levante, Selvaggia, e il fratello Libero trovano l’amore.