Alla fine del film Il favoloso mondo di Amelie, la protagonista Amélie Poulain, dopo una serie di avventure e intrighi, finalmente trova la felicità con Nino Quincampoix, l’uomo di cui si è innamorata. La giovane donna riesce così a superare le sue paure e a stabilire una connessione romantica con l’uomo, culminando in una notte insieme e l’inizio di una relazione, dimostrando che anche lei merita l’amore e la gioia che ha tanto cercato di offrire agli altri.
L’irresistibile protagonista del film del 2001 diretto da Jean-Pierre Jeunet è Amélie Poulain, nata nel 1974, cresce in un ambiente familiare eccentrico con genitori che, erroneamente credendo che lei abbia un difetto cardiaco, decidono di educarla a casa. Questo isolamento contribuisce a sviluppare in Amélie una vivace immaginazione e una personalità giocosa. La sua vita cambia drasticamente all’età di sei anni, quando sua madre, Amandine, muore tragicamente a causa di un incidente causato da un turista suicida. Il dolore del padre, Raphaël, spingono Amélie a cercare rifugio nella sua fantasia e nei piaceri semplici della vita.
All’età di diciotto anni, Amélie lascia casa e trova lavoro come cameriera al Café des 2 Moulins a Montmartre, un luogo popolato da personaggi eccentrici che arricchiscono il suo mondo. Vive una vita solitaria, ma trova gioia in piccoli piaceri quotidiani come tuffare la mano nei sacchi di cereali e rompere la crosta della crème brûlée.
Il suo mondo cambia il 31 agosto 1997, quando, scossa dalla notizia della morte della Principessa Diana, Amélie trova per caso una scatola di metallo nascosta dietro una piastrella del muro. Questa scatola contiene ricordi d’infanzia di un ragazzo che abitava nel suo appartamento decenni prima. Amélie decide di rintracciare il ragazzo e restituirgli la scatola, promettendo a se stessa che, se questo gesto lo renderà felice, dedicherà la sua vita a rendere felici gli altri.
Dopo aver scoperto che il ragazzo si chiama Dominique Bretodeau, Amélie riesce a restituirgli la scatola in modo anonimo, suscitando in Bretodeau una profonda emozione e portandolo a ricucire i rapporti con la figlia e il nipote. Incoraggiata da questo successo, Amélie inizia a mettere in atto una serie di azioni elaborate per migliorare la vita delle persone intorno a lei. Tra le sue imprese, guida un uomo non vedente descrivendogli vividamente la strada, spinge suo padre a realizzare il sogno di viaggiare rubandogli il gnome da giardino e facendolo “viaggiare” in foto, e organizza una serie di incontri e riconciliazioni.
Il suo vicino recluso, Raymond Dufayel, artista con una malattia ossea, osserva Amélie e le parla del suo lavoro. Attraverso le conversazioni con Dufayel, Amélie inizia a riflettere sulla sua solitudine e sulla sua attrazione per Nino Quincampoix, un giovane eccentrico che colleziona fotografie scartate dai fototessere. Dopo un incontro casuale, Amélie si rende conto di essere innamorata di Nino e si preoccupa di restituirgli un album fotografico che ha trovato. Il percorso di Amélie si conclude con la sua decisione di inseguire l’amore e la felicità, trovando finalmente una connessione significativa e soddisfacente nella sua vita.
Il favoloso mondo di Amélie è stato acclamato dalla critica e ha ricevuto numerosi premi e nomination, tra cui cinque nomination agli Academy Awards. Il film è stato elogiato per la sua creatività, il suo umorismo e la sua originalità, e ha contribuito a consolidare la carriera di Audrey Tautou come attrice internazionale.