Killer Elite si conclude con Danny che rifiuta di portare a termine l’ultimo compito commissionato dal suo ex mentore, Hunter (Robert De Niro), risparmiando così una vita e rompendo il ciclo di violenza. La decisione segna la sua uscita definitiva dal mondo oscuro in cui ha operato: Danny si riunisce così con la sua fidanzata Anne (Yvonne Strahovski) e i due cercano di ricominciare una vita insieme.
Questo dopo che i protagonisti formano un’alleanza inaspettata: dopo una serie di missioni e doppi giochi, Danny Bryce (Jason Statham) decide di ritirarsi definitivamente dalla vita da mercenario. Dopo aver eliminato la minaccia principale, ovvero Spike Logan (Clive Owen), i due uomini raggiungono un’intesa. Nonostante la rivalità, Spike comprende che Danny è stato spinto dagli eventi e dalle circostanze, piuttosto che dalla volontà di uccidere.
Killer Elite è un film d’azione del 2011 diretto da Gary McKendry, basato su eventi realmente accaduti, ispirati al libro The Feather Men di Ranulph Fiennes. La storia ruota attorno a Danny Bryce (Jason Statham), un ex agente delle forze speciali che, dopo aver abbandonato la vita da mercenario, viene richiamato all’azione quando il suo mentore e amico, Hunter (Robert De Niro), viene rapito da uno sceicco arabo.
Lo sceicco costringe Danny a compiere un’ultima missione: eliminare tre ex membri del SAS britannico (Special Air Service) che avrebbero ucciso i suoi figli durante un’operazione militare. Se non completerà la missione, Hunter sarà giustiziato. A complicare le cose c’è Spike Logan (Clive Owen), un ex agente del SAS che cerca di proteggere i suoi compagni veterani e ostacola Danny.
Il film è caratterizzato da sequenze d’azione spettacolari, combattimenti corpo a corpo e inseguimenti adrenalinici, con un’attenzione particolare alla lealtà tra mercenari e alla moralità ambigua di questo mondo. I temi centrali sono la vendetta, il senso di giustizia e la difficoltà di fuggire dal passato.