Alla fine del film La felicità degli altri Léa, interpretata da Bérénice Bejo, diventa una scrittrice di successo, mentre i suoi amici e il marito Marc (Vincent Cassel) lottano con sentimenti di gelosia e insicurezza. Il successo di Léa causa tensioni nel gruppo, mettendo a nudo l’invidia che gli altri provano nei suoi confronti. Tuttavia, col tempo, ognuno dei personaggi affronta i propri sentimenti e rivaluta il proprio rapporto con Léa e tra di loro.
Nel finale, i personaggi sembrano aver imparato a convivere con la nuova situazione, anche se le dinamiche sono cambiate in modo irreversibile. Il film lascia intendere che, nonostante le difficoltà, il gruppo di amici troverà un nuovo equilibrio, accettando il successo di Léa e le proprie debolezze.
Diretto da Daniel Cohen nel 2020, La felicità degli altri è una commedia francese che esplora le dinamiche di amicizia e invidia all’interno di un gruppo di amici. I protagonisti sono Léa e Marc, insieme a Karine e Francis, formano due coppie di amici di lunga data. Léa, commessa in una boutique di prêt-à-porter e dal carattere tranquillo, annuncia agli amici e al partner di stare scrivendo un libro. Inizialmente, nessuno la prende sul serio, ma Karine e Francis provano comunque una certa gelosia. Karine tenta di mettersi a scrivere, ma non riesce a produrre nulla, mentre Francis si sforza inutilmente di comporre qualcosa. Una volta completato il romanzo, Léa lo invia agli editori e, quando viene pubblicato da una prestigiosa casa editrice, il suo libro ottiene un successo enorme e inaspettato. L’improvvisa popolarità di Léa diventa sempre più difficile da sopportare per Marc.