Paradise Beach – Dentro l’incubo finisce con Nancy che, dopo un’estenuante lotta contro lo squalo, riesce a ucciderlo utilizzando l’ancora di una boa per attirarlo verso il fondale, dove rimane impalato. Sfibrata ma viva, riesce a raggiungere la riva, dove viene soccorsa da un bambino e da suo padre. Un anno dopo, ormai guarita, torna a surfare con la consapevolezza di aver affrontato la sua paura e di aver trovato una nuova forza interiore.
La storia segue Nancy Adams, una giovane studentessa di medicina che decide di visitare una spiaggia isolata in Messico, un luogo speciale per lei perché sua madre, ormai scomparsa, vi era particolarmente affezionata. Mentre sta surfando, viene attaccata da un grande squalo bianco e si rifugia su uno scoglio, ferita e bloccata a poche centinaia di metri dalla riva.
Con il passare delle ore, Nancy cerca disperatamente di sopravvivere, usando la sua intelligenza e le sue conoscenze mediche per medicarsi e trovare una via di fuga. Lo squalo, però, non si allontana, rendendo ogni tentativo estremamente pericoloso. Dopo aver assistito impotente alla morte di due persone che provano ad avvicinarsi, capisce che deve affrontare da sola il predatore.
Nel climax del film, Nancy nuota fino a una boa e usa una pistola lanciarazzi per attirare l’attenzione. Quando si accorge che lo squalo la sta attaccando, lo conduce in un’area dove un’ancora sommersa sporge dal fondale. Al momento giusto, si sposta all’ultimo istante e lo squalo si impala, morendo. Sfibrata, riesce a raggiungere la spiaggia, dove viene finalmente salvata.
Paradise Beach – Dentro l’incubo è un thriller del 2016 diretto da Jaume Collet-Serra e interpretato da Blake Lively. Il film, che mescola tensione e sopravvivenza, è stato elogiato per la performance della protagonista e per la regia visivamente coinvolgente, diventando uno dei survival movie più apprezzati degli ultimi anni.