Alla fine del film Il mio anno con Salinger, la protagonista Joanna, dopo aver lavorato per un anno presso una rinomata agenzia letteraria a New York, decide di licenziarsi per inseguire il suo sogno di diventare scrittrice. Nonostante le difficoltà e le delusioni personali, come la fine della sua relazione con Don, Joanna trova la determinazione per seguire la sua passione. Nel suo ultimo giorno all’agenzia, mentre Margaret, la direttrice, la ringrazia per il contributo dato, Joanna si rende conto di aver imparato molto, non solo sull’editoria, ma anche su se stessa e sulla sua vocazione.
Nel 1995, Joanna, aspirante scrittrice e poetessa, lascia il fidanzato Karl e si trasferisce a New York, accettando un lavoro presso una delle più antiche agenzie letterarie della città. Ignara che l’agenzia curi gli interessi del solitario J. D. Salinger, Joanna inizia a lavorare sotto la direzione di Margaret, che rifiuta l’uso dei computer, preferendo che Joanna batta le lettere a macchina. Durante il suo periodo all’agenzia, Joanna risponde alle numerose lettere dei fan di Salinger, utilizzando risposte standard per comunicare che l’autore non legge la posta dei fan.
Tuttavia, col tempo, Joanna è tentata di rispondere in modo più personale ad alcuni di loro. Nel frattempo, gestisce la proposta di pubblicazione di un racconto di Salinger e, parallelamente, affronta le complicazioni della sua vita sentimentale con Don, il suo nuovo fidanzato. Quando Don la esclude da un evento importante, Joanna decide di lasciarlo e di trasferirsi. Alla fine, dopo aver ottenuto un certo successo vendendo il suo primo libro per l’agenzia, Joanna capisce che il suo vero desiderio è scrivere, e così si licenzia per seguire il suo sogno.
Il mio anno con Salinger è un film drammatico del 2020, scritto e diretto da Philippe Falardeau, basato sul libro di memorie di Joanna Rakoff. La pellicola vede come protagonisti Margaret Qualley, Sigourney Weaver, Douglas Booth, Seána Kerslake, Colm Feore e Brían F. O’Byrne. Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 20 febbraio 2020 al 70° Festival internazionale del cinema di Berlino.