Nel finale di Veleno, Cosimo, sopraffatto dalla malattia e dalle pressioni criminali, decide di vendere la terra di famiglia per proteggere Rosaria e la loro futura figlia. Tuttavia, Rosaria, determinata a non cedere all’illegalità, prende in mano la situazione. Il film si conclude con Rosaria che, nonostante le minacce e le difficoltà, sceglie di resistere, rappresentando un simbolo di speranza e dignità nella lotta contro l’oppressione e l’inquinamento della Terra dei Fuochi.
Ambientato nella Terra dei Fuochi, Veleno racconta la storia di Cosimo e Rosaria, una coppia di allevatori che gestisce una fattoria nel casertano. La loro terra è minacciata da Rino Caradonna, un avvocato corrotto che, per conto della criminalità organizzata, vuole acquisire il loro terreno per ampliare discariche abusive. Nonostante le pressioni, Cosimo e Rosaria resistono. La situazione si aggrava quando Cosimo scopre di avere un tumore causato dall’inquinamento e Rosaria rimane incinta. Di fronte a queste difficoltà, Cosimo decide di vendere la terra per garantire un futuro alla sua famiglia. Tuttavia, Rosaria, determinata a non arrendersi, prende una posizione ferma contro le ingiustizie, incarnando la resistenza e la speranza in un contesto di degrado ambientale e sociale.

Veleno è un film drammatico del 2017 diretto da Diego Olivares, ispirato a una storia vera ambientata nella Terra dei Fuochi. Presentato alla Settimana Internazionale della Critica alla Mostra del Cinema di Venezia, il film è interpretato da Massimiliano Gallo (Cosimo), Luisa Ranieri (Rosaria) e Salvatore Esposito (Rino Caradonna). La pellicola affronta temi come l’inquinamento ambientale, la corruzione e la resistenza civile, offrendo uno spaccato realistico delle difficoltà affrontate dalle comunità locali.