Nel finale del film Ti presento Joe Black, William Parrish (Anthony Hopkins) accetta la propria mortalità e si prepara a morire, sapendo che Joe Black (Brad Pitt), che in realtà è la personificazione della Morte, lo porterà via. Prima di andarsene, William organizza una grande festa per il suo 65º compleanno, durante la quale risolve alcune questioni personali e fa pace con la sua famiglia.
Nel frattempo, Joe, che ha vissuto tra gli esseri umani per un breve periodo, si innamora di Susan, la figlia di William (Claire Forlani). Questo sentimento lo porta a sperimentare emozioni umane, cosa che complica la sua missione di portare via William. Alla fine, Joe capisce che non può continuare la sua relazione con Susan perché non appartiene a questo mondo.
Nella scena finale, Joe e William si allontanano insieme verso un ponte, simbolo del passaggio di William dall’altra parte. Dopo un breve momento di oscurità, Joe riappare, ma questa volta sotto le sembianze del giovane uomo che era stato inizialmente posseduto dalla Morte. Susan si rende conto che il Joe che conosceva non c’è più, ma si ritrova attratta da quest’uomo, suggerendo la possibilità di un nuovo inizio per lei.
Diretto da Martin Brest e interpretato da Brad Pitt,Claire Forlani e Anthony Hopkins, Vi presento Joe Black è un film drammatico romantico-fantasy del 1998. La trama ruota attorno all’uomo d’affari Bill Parrish, che, in occasione del suo 65° compleanno, riceve una visita inaspettata: la Morte in persona, incarnata da un giovane uomo di nome Joe Black. La Morte desidera sperimentare cosa significhi essere umano e, in cambio, concede a Bill qualche giorno in più di vita. La sceneggiatura del film, scritta da Bo Goldman, Kevin Wade, Ron Osborn e Jeff Reno, è ispirata liberamente al film del 1934 Death Takes a Holiday, a sua volta tratto dalla commedia italiana del 1924 La morte in vacanza di Alberto Casella.