Wrong Turn – The Foundation finisce con Jen, la protagonista, che riesce a sfuggire alla setta di cannibali conosciuta come The Foundation. Dopo aver passato mesi all’interno della comunità per proteggere suo padre e guadagnarsi la loro fiducia, Jen inscena una fuga sanguinosa. Tuttavia, il film si conclude con un colpo di scena: i membri della setta cercano di riportarla indietro, ma lei, con un atto di estrema determinazione e violenza, elimina i suoi inseguitori per proteggere la sua nuova vita e la sua famiglia.
Nel film, Jen e il suo gruppo di amici si avventurano nei boschi della Virginia, ignorando i numerosi avvertimenti locali di restare sui sentieri segnati. Presto si imbattono in The Foundation, una comunità isolata che vive secondo le proprie leggi primitive. Dopo aver violato accidentalmente il loro territorio, gli amici vengono catturati e sottoposti a un crudele processo. La situazione degenera rapidamente quando uno di loro viene giustiziato e gli altri vengono condannati a unirsi alla comunità o morire.
Jen, per proteggere suo padre e salvarsi, accetta di unirsi a The Foundation, diventando la compagna del loro leader, Venable. Tuttavia, quando suo padre riesce a rintracciarla e penetra nel territorio della comunità, la ragazza organizza una rivolta. Durante la fuga, Jen e suo padre affrontano sfide estreme, uccidendo chiunque tenti di fermarli. Anche dopo la loro fuga, la minaccia di The Foundation sembra persistere, culminando nell’intenso e violento finale che lascia aperte domande sul futuro di Jen.
Wrong Turn – The Foundation è un reboot del franchise horror Wrong Turn, diretto da Mike P. Nelson e uscito nel 2021. A differenza dei film precedenti della saga, si concentra maggiormente su tematiche sociali e su una narrazione più complessa, pur mantenendo l’elemento gore e le scene di suspense. Interpretato da Charlotte Vega nel ruolo di Jen, il film ha diviso il pubblico per il suo approccio meno tradizionale rispetto ai classici slasher della serie.