Alla fine del film Frequency – il futuro è in ascolto vediamo le due versioni dell’assassino, giovane e anziana, attaccare Frank nel passato e John nel presente. La radio gioca un ruolo cruciale in questa battaglia, risvegliando Frank nel 1969 e distraendo il giovane Jack, il che permette a Julia di salvare il figlio. La bolla temporale fa sì che, quando Jack perde una mano nel 1969, questa scompaia anche nel 1999, creando una connessione tra le due realtà.
Il climax finale vede la casa di John trasformarsi mentre un Frank anziano, ma vivo, uccide l’assassino nel presente. Questo cambiamento viene spiegato con la decisione di Frank di smettere di fumare dopo aver vissuto il trauma di quasi perdere la sua famiglia. Con tutti felici e riuniti, John deve cercare di convivere con i ricordi di quattro diverse vite nella sua mente.
Ma come si arriva a questa conclusione? Il thriller fantascientifico del 2000 narra la storia di Frank Sullivan (Dennis Quaid) e di suo figlio John (Jim Caviezel), che riescono a comunicare a 30 anni di distanza attraverso una vecchia radio amatoriale.
La “radio del tempo” che consente questa straordinaria comunicazione rimane un mistero, con spiegazioni vaghe che coinvolgono la “teoria delle stringhe” e l’Aurora Boreale sopra il Queens. Persino i personaggi principali non comprendono appieno il funzionamento del dispositivo, ma accettano la sua esistenza e le conseguenze che ne derivano.
La trama stabilisce alcune regole su come le informazioni trasmesse da John al padre nel passato influenzino il presente. Inizialmente, John salva Frank da un incendio, ma questo intervento provoca conseguenze impreviste, come l’omicidio della madre di John, Julia (Elizabeth Mitchell), e di altre donne per mano di un serial killer.
Il film suggerisce un’interpretazione del viaggio nel tempo legata al multiverso, dove le scelte creano realtà parallele che coesistono simultaneamente: la radio crea una “bolla temporale” intorno a John, permettendogli di conservare i ricordi dei cambiamenti nelle linee temporali e mantenendo il legame con suo padre, nonostante le alterazioni della realtà.
Sostanzialmente, Frequency esplora due modalità di cambiamento del futuro. La prima si verifica quando un’azione compiuta nel 1969 modifica la realtà di John nel presente, come quando Frank segue il consiglio di John e cambia direzione durante l’incendio. La seconda, quando i personaggi del passato scelgono di agire diversamente rispetto al loro futuro. Un esempio è l’omicidio di Julia: il suo intervento salva la vita a un paziente in ospedale, che però si rivela essere il serial killer “Nightingale”, Jack Shepard (Shawn Doyle), con conseguenze tragiche.
Diretto da Gregory Hoblit e scritto da Toby Emmerich, ha ottenuto un buon successo al botteghino, raddoppiando il budget di 31 milioni di dollari, e nel 2016 è stato tentato un adattamento televisivo, poi interrotto.