Un nuovo rapporto sul DCU rivela che i dirigenti della Warner Bros. vogliono ancora Ezra Miller come Flash nei futuri progetti della DC, nonostante il recente passato travagliato dell’attore. Il rapporto di Variety ha fatto luce sui meccanismi interni della ricostruzione del DCU dopo una serie di incidenti drammatici che hanno riguardato i suoi recenti progetti.
Tra questi, il crollo dell’immagine pubblica di Miller e i ripetuti scontri con le forze dell’ordine all’inizio del 2022. Ora, dato che Miller è “rimasto fuori dai guai” da quando ha iniziato un percorso di terapia psicologica, durante le riprese del kolossal da 200 milioni di dollari, Variety scrive che i dirigenti dello studio siano “favorevoli” alla permanenza di Miller nel ruolo di Barry Allen/The Flash del DCU.
La possibilità di continuare a lavorare con Miller oltre la data di uscita di The Flash, prevista per il 16 giugno, segue il cambiamento a livello esecutivo della DC, con James Gunn e Peter Safran che sono stati arruolati come nuovi capi dei DC Studios. Da quando hanno annunciato la decisione di interrompere le future apparizioni di Henry Cavill nel ruolo di Superman, i fan della DC hanno ipotizzato che la coppia avrebbe dato al franchise un duro reboot con nuovi attori. Gunn ha pubblicamente smentito le voci di un recasting di tutti i personaggi DC, tranne quelli presenti in Suicide Squad del 2021, e ha accennato al fatto che la Wonder Woman di Gal Gadot potrebbe avere un ruolo nei piani futuri.
Miller ha debuttato nei panni di Barry Allen/The Flash con delle apparizioni in Batman v. Superman: Dawn of Justice del 2016 e Suicide Squad di David Ayer. Il suo ruolo è stato poi ampliato fino a diventare un vero e proprio personaggio di supporto in Justice League del 2017, dove Allen viene reclutato da Bruce Wayne/Batman per combattere insieme agli altri supereroi contro Steppenwolf. Nonostante le difficoltà produttive e l’insuccesso al botteghino del film, la critica e il pubblico hanno lodato l’interpretazione scanzonata di Miller.
Le controversie legali di Miller nel corso del 2022 hanno gettato una nube oscura sulla post-produzione di The Flash. Mentre la scorsa estate i rapporti iniziali suggerivano che la WB Discovery non avrebbe continuato a lavorare con la star dopo l’uscita del film, Miller alla fine si è scusato di persona con i dirigenti ed è tornato alla produzione per le riprese nell’ottobre 2022. Tuttavia, il futuro della star nel DCU rimane incerto, dal momento che si è dichiarata non colpevole dell’accusa di furto con scasso nello stato del Vermont. La prossima udienza del caso è fissata per il 13 gennaio.
The Flash uscirà nelle sale il 23 giugno 2023.