Drew Barrymore non è troppo impressionata dal fatto che Andrew Garfield abbia praticato astinenza sessuale per sei mesi in preparazione a Silence di Martin Scorsese. In agosto, Garfield ha raccontato a Marc Maron di essersi astenuto dal sesso per sei mesi per interpretare un prete gesuita nel dramma religioso di Scorsese. La reazione della Barrymore è stata immediata: “Sì, e allora?“, ha commentato.
La preparazione di Garfield a Silence è stata infatti discussa durante l’episodio del 20 settembre del The Drew Barrymore Show, con il co-conduttore Ross Matthews che ha scherzato: “Capisco l’astensione dal sesso, voglio dire, l’ho fatto per tutti i miei 20 anni, giusto?“. La Barrymore ha risposto: “Cosa c’è di sbagliato in me dato sei mesi non mi sembrano un periodo molto lungo? Quando ho sentito questa notizia, ho pensato: “Sì, e allora?“”.
La Barrymore ha poi citato Christian Bale e Matthew McConaughey come attori che praticano il metodo di recitazione con ottimi risultati. Ha detto di comprendere perché gli attori hanno bisogno di “trasformarsi e impegnarsi completamente” in un personaggio durante l’intera durata delle riprese.
“L’ho fatto sicuramente, in alcuni progetti, come quando ho fatto ‘Grey Gardens’, un film in cui interpretavo Edie Beale, una donna amata e realmente esistita“, ha aggiunto la Barrymore. “Ero così nervosa che ha malapena parlavo sul set, sono rimasta nel personaggio“.
Durante la sua apparizione al podcast “WTF” di Maron, Garfield ha detto che ci sono “un sacco di idee sbagliate su cosa sia il metodo di recitazione“, aggiungendo: “La gente recita ancora in quel modo, e non si tratta di fare lo str***o con tutti sul set. In realtà si tratta solo di vivere in modo veritiero in circostanze immaginarie, ed essere allo stesso tempo molto gentili con la troupe, un essere umano normale, essere in grado di abbandonare la scena quando ne hai bisogno e di restarci quando vuoi restarci“.
“Sono un po’ infastidito da questa idea che ‘il metodo di recitazione è una fo***ta str****ta‘”, ha aggiunto Garfield. “No, non credo che tu sappia cos’è il metodo di recitazione se lo definisci una str***ta, oppure hai appena lavorato con qualcuno che sostiene di seguire il metodo e in realtà non lo sta davvero facendo. Inoltre, è qualcosa di molto riservato. Non è che la gente ti vede andare in bagno“.
Silence è un film epico-drammatico del 2016 diretto da Martin Scorsese e con una sceneggiatura di Jay Cocks e Scorsese, basato sull’omonimo romanzo del 1966 di Shūsaku Endō. Il film è interpretato da Andrew Garfield, Adam Driver, Liam Neeson, Tadanobu Asano e Ciarán Hinds. La trama segue due preti gesuiti del XVII secolo che viaggiano dal Portogallo al Giappone dell’era Edo passando per Macao per ritrovare il loro mentore scomparso e diffondere il cristianesimo cattolico. La storia è ambientata in un’epoca in cui era comune per gli aderenti giapponesi alla fede nascondersi dalla persecuzione derivante dalla soppressione del cristianesimo in Giappone dopo la ribellione di Shimabara (1637-1638) contro lo shogunato Tokugawa. È il secondo adattamento cinematografico del romanzo di Endō, dopo l’omonimo film del 1971.