Hugh Grant ha raccontato un episodio sul set di Dungeons & Dragons: onore tra i ladri. L’attore ha ammesso di essersi arrabbiato con una donna sul set che pensava fosse una dirigente dello studio. In realtà si trattava di un’accompagnatrice di un giovane attrice. Grant ha sottolineato di essersi inginocchiato per scusarsi dopo essersi reso conto del suo errore.
“Ho perso le staffe con una donna che avevo davanti agli occhi il primo giorno“, ha dichiarato Grant a Total Film (via Yahoo! Entertainment). “Ho pensato che fosse una dirigente dello studio che avrebbe dovuto saperne di più. Poi si è scoperto che si trattava di una donna del posto estremamente gentile che era l’accompagnatrice di una giovane attrice. Terribile. Ho dovuto scusarmi molto…”.
Grant ha aggiunto: “Ho fatto come Christian Bale“. La star ha fatto riferimento alle famose scuse di Bale dopo che era trapelato un nastro in cui urlava contro il direttore della fotografia di Terminator: Salvation sul set per essere entrato in un’inquadratura durante una ripresa. Bale aveva precedentemente definito quello sfogo insolito e una grande lezione di apprendimento come attore. “Non importa quanto ti perdi in una scena, non ti permetti di comportarti in quel modo“, ha detto Bale quasi un decennio dopo, nel 2018. “E sì, ovviamente ho enormi rimpianti al riguardo“.
Per quanto riguarda Grant, l’attore ha parlato apertamente dei suoi “capricci” durante le produzioni. Nel 2012, John Stewart ha definito Grant il peggior ospite del “Daily Show” e un “grande rompiscatole” durante un Q&A con il Montclair Film Festival (via Entertainment Weekly). Grant ha twittato una risposta, scrivendo: “A quanto pare il mio granchio interiore ha avuto la meglio su di me. Imperdonabile. J Stewart ha finito per darmi un calcio“. All’epoca Grant aveva aggiunto a Vanity Fair: “Ho fatto i capricci nel backstage del Daily Show. Circa una volta all’anno faccio un mega-rissa, e purtroppo lui ne è stato testimone“.
Durante la promozione di Il diario di Bridget Jones nel 2001, Grant ha ammesso alla rivista Talk di avere “tre tipi di rabbia“. La regista Sharon Maguire ha notato che Grant è un “tremendo ridacchione nel bel mezzo delle riprese“, ma è anche “molto serio e teso come una molla“.