James Earl Jones, attore noto per aver dato la voce a Darth Vader nei film di Guerre Stellari, oltre che per il ruolo vocale di Mufasa ne Il Re Leone, è morto a 93 anni lunedì 9 settembre 2024, come confermano i suoi portavoce a Variety. Attore prolifico, con più di 80 film all’attivo in carriera, ha ricevuto nella sua carriera ben quattro nomination ai Tony Awards, oltre a quattro candidature agli Emmy, e una agli Oscar. L’uomo è stato sposato due volte, con le colleghe Julienne Merie e Cecilia Hart; lascia un figlio, Flynn. Al momento non è stata fornita una precisa causa del decesso.
Come detto, però, notorietà e fama arrivarono a Jones grazie al ruolo dell’indimenticabile cattivo di Star Wars, cui però Jones prestò solo la voce; la performance attoriale, infatti, era affidata David Prowse. Proprio per questo motivo Jones si rifiutò, per i primi due capitoli della saga galattica, di vedere il suo nome riportato nei credits; l’enorme successo lo convinse poi a tornare sui suoi passi per Il ritorno dello Jedi, nel 1983. Jones avrebbe poi ripreso il ruolo in altri due film, La rivincita dei Sith e Rogue One. Vader sarebbe poi tornato, nel 2022, nella serie Obi Wan Kenobi; in quel caso Jones, già ritiratosi da qualche anno, non partecipò direttamente al progetto, dando il consenso per l’utilizzo della propria voce modificata dall’intelligenza artificiale. Altre parti cinematografiche di rilievo da ricordare sono quelle del villain in Conan il barbaro, di John Milius, del professore in Soul Man, e soprattutto del re Jaffe ne Il principe cerca moglie di John Landis.
Jones era noto anche per la sua attività di narratore in molti documentari; il primo ruolo di rilievo, peraltro, lo ebbe proprio come voce fuori campo nella miniserie storica Radici, in cui interpretava il ruolo di Alex Haley, autore del romanzo da cui l’opera è tratta.