Henry Thomas, storico protagonista di E.T. l’extra-terrestre, ha spiegato come il pubblico gli rivolga sempre le stesse domande da ormai 40 anni, da quando cioè il capolavoro di Steven Spielberg ha debuttato nelle sale. L’attore ha detto che, nei decenni successivi, gli è stata posta ogni possibile domanda sull’amato film e questo lo ha fatto sentire come se stesse affrontando il tour stampa più lungo della storia.
“Ho scherzato sul fatto che questo rappresenti il tour stampa più lungo della storia“, ha detto Henry Thomas a ComicBook. L’attore ha aggiunto: “Tipo, faccio questo tour stampa dal 1982, quindi ho sentito praticamente di tutto. È davvero interessante per me perché è in circolazione da così tanti anni, ma la gente sembra essere ossessionata dalle stesse cose, che penso sia davvero bello. È anche un po’ confortante. 40 anni dopo le persone vogliono ancora sapere come volava la bici o sai, com’era fare quella scena. Non ci sono domande fastidiose. Sono semplicemente stupito di parlare ancora di questo film“.
Henry Thomas ha poi ammesso di non aver preso niente dal set di E.T. l’extra-terrestre. anche se, col senno di poi, dice che avrebbe dovuto farlo. All’epoca, però, nessuno si rendeva conto di quanto iconico o importante sarebbe diventato quel film. “No, non ho tenuto nulla, ma avrei dovuto. Faccio fatica a pensare ad un oggetto legato strettamente a me. Non ho mai pensato alla felpa rossa con cappuccio. Non è diventata importante finché il film non è uscito nelle sale“, ha dichiarato l’attore.
Per celebrare il 40° anniversario di E.T. l’extra-terrestre, Universal Pictures Home Entertainment ha rilasciato una versione del film in 4K Ultra HD, Blu-ray e Digital HD. Il pubblico ha così modo di godersi oltre 45 minuti di nuovissime funzionalità bonus, tra cui una retrospettiva del film e della sua eredità duratura, nonché una featurette con Steven Spielberg che, 40 anni dopo, riflette sulla sua carriera e sulla realizzazione di E.T. Questa versione include anche tutte le funzionalità bonus originali, comprese le scene eliminate, la riunione del cast e del regista, una discussione con John Williams sull’iconica musica del film e altro ancora.