Emily Blunt ha risposto ai presunti insulti di Tom Cruise che, sul set di Edge of Tomorrow, l’avrebbe chiamata “fighetta“. L’attrice ha condiviso un ricordo del set, in cui la co-star Tom Cruise le ha detto di “smettere di fare la femminuccia“. A quanto pare, alcuni fan hanno interpretato questo commento in maniera offensiva e, di conseguenza, la Blunt è intervenuta per chiarire il suo vero significato.
Durante un’apparizione al podcast Smartless, l’icona del Diavolo veste Prada ha ricordato che il commento di Cruise è stato fatto quando l’attrice ha avuto problemi con il suo costume. Chi ha visto il film sa che lei e Tom Cruise dovevano indossare ingombranti abiti corazzati che, secondo l’attrice, pesavano circa 85 chili. La prima volta che ha provato la tuta, pare che non sia riuscita a sopportare la pesantezza e abbia iniziato a piangere. Dopo aver espresso il suo disagio a Cruise, lui l’ha fissata per un po’ prima di chiamarla “fighetta”.
In seguito alle reazioni non proprio positive alla notizia, Emily Blunt ha rilasciato una dichiarazione in cui ha respinto le affermazioni secondo cui la sua co-star sarebbe stata scortese:
“È ridicolo che sia stato fatto passare per qualcosa che mi ha offeso. Non è così. Ho condiviso la storia con la stessa leggerezza con cui Tom la intendeva“. “Adoro Tom, è un caro amico e con me è sempre stato un gentiluomo. Me lo ha detto per scherzo, per farmi ridere, e ci sono riuscita alla grande. Ed è una cosa di cui ridiamo ancora oggi“.
Questo livello di vicinanza potrebbe essere uno dei motivi principali per cui i due vorrebbero ancora realizzare un sequel del film di Doug Liman del 2014 incentrato sul loop temporale. Il livello di ottimismo delle star riguardo alla potenziale produzione è mutato nel corso degli anni. Nel 2021, Liman ha dichiarato che gli impegni di Tom Cruise ed Emily Blunt hanno impedito la produzione. Anche la Blunt ha espresso dubbi su un sequel l’anno scorso, adducendo come motivazione un budget potenzialmente pesante. Tuttavia, come ci è stato mostrato ripetutamente, a Hollywood nulla è veramente impossibile.