Il film End of Justice non è basato su una storia vera. Questo legal drama segue la storia del personaggio fittizio Roman J. Israel (Denzel Washington), un avvocato per i diritti civili con abilità eccezionali nello scrivere argomentazioni e nel concepire strategie legali, ma che ha difficoltà a discutere i casi in tribunale e nelle interazioni sociali. Scritto e diretto da Dan Gilroy, ha tra i protagonisti anche Colin Farrell.
Anche se non è ispirato a nessuna storia vera, il film riesce a creare un personaggio memorabile e d’impatto come Roman, esplorando allo stesso tempo i temi dell’integrità, della reinvenzione e delle sfide affrontate da chi ha dedicato la propria vita alla lotta per i diritti civili.
![End of Justice, una scena del film (Netflix)](https://cinemaserietv.it/wp-content/uploads/2024/01/end-of-justice.jpg)
Il Roman J. Israel di Denzel Washington è un esperto legale ossessivo-compulsivo, socialmente inetto e sorprendentemente brillante che ha trascorso circa 25 anni lavorando dietro le quinte per conto degli emarginati di Los Angeles. Roman ha sempre fatto ricerche e costruito le sue argomentazioni legali in autonomia, senza quasi mai mettere piede in un’aula di tribunale.
Quando il piccolo studio per cui lavora Roman chiude improvvisamente, si ritrova spaesato e praticamente senza lavoro. Alla fine accetta a malincuore un lavoro presso un enorme studio legale gestito da George Pierce (Colin Farrell), uno squalo furbo che rappresenta tutto ciò che Roman ha a lungo disprezzato del sistema giudiziario penale.
Il film è stato presentato in anteprima al Toronto International Film Festival 2017 il 9 settembre ed è stato distribuito negli Stati Uniti da Sony Pictures Releasing il 17 novembre. Nonostante abbia incassato solo 13 milioni di dollari a fronte di un budget di 22 milioni e abbia ricevuto recensioni contrastanti, l’interpretazione di Denzel Washington gli è valsa la nomination all’Oscar, al Golden Globe e allo Screen Actors Guild Award.