La storia vera che ha ispirato il film Fire Squad – Incubo di fuoco è quella dei Granite Mountain Hotshots, una squadra d’élite di vigili del fuoco di Prescott, in Arizona, che ha perso 19 dei suoi 20 membri mentre combatteva l’incendio di Yarnell Hill nel giugno 2013. La pellicola di Joseph Kosinski è dedicata proprio alla loro memoria ed è basata sull’articolo di GQ “No Exit” di Sean Flynn.
Il devastante incendio di Yarnell Hill si è verificato nelle vicinanze di Yarnell, in Arizona, scatenato da un fulmine secco il 28 giugno 2013. Il 30 giugno, persero la vita 19 valorosi membri dei Granite Mountain Hotshots, un corpo d’elite di pompieri specializzati nella lotta agli incendi boschivi: Andrew Ashcraft, Robert Caldwell, Travis Carter, Dustin Deford, Christopher MacKenzie, Eric Marsh, Grant McKee, Sean Misner, Scott Norris, Wade Parker, John Percin Jr., Anthony Rose, Jesse Steed, Joe Thurston, Travis Turbyfill, William Warneke, Clayton Whitted, Kevin Woyjeck e Garret Zuppiger.
L’unico sopravvissuto della squadra, Brendan McDonough, era in servizio come vedetta e ha avvertito i suoi compagni della minaccia imminente. Il comandante in seconda, Jesse Steed, ha ordinato a McDonough di evacuare, ma mentre lo faceva, è stato notato da Brian Frisby dei Blue Ridge Hotshots. Frisby e McDonough hanno spostato i veicoli dell’equipaggio in un luogo più sicuro proprio mentre le fiamme intrappolavano i Granite Mountain Hotshots.
Nonostante gli sforzi coraggiosi dei Blue Ridge Hotshots nel tentare di salvare i Granite Mountain Hotshots intrappolati, sono stati costretti a ritirarsi a causa del fuoco intenso. Hanno poi aiutato nell’evacuazione di residenti di Yarnell. Due ore dopo, quando un elicottero è riuscito a raggiungere la zona, i corpi delle vittime sono stati scoperti dal poliziotto-paramedico Eric Tarr.
L’evento ha scosso profondamente il paese, poiché è stato uno degli incendi più letali nella storia degli Stati Uniti dopo quello di Oakland Hills del 1991, che ha causato la morte di 25 persone. Inoltre, è stato il più devastante per i vigili del fuoco statunitensi dall’incendio di Griffith Park del 1933, in cui persero la vita 29 pompieri civili “improvvisati” chiamati per combattere le fiamme nell’area di Los Angeles.
L’incendio di Yarnell Hill ha anche superato il tragico numero di vittime dei vigili del fuoco rispetto a qualsiasi altro incidente dopo gli attentati dell’11 settembre. È classificato come il sesto disastro più letale nella storia degli Stati Uniti per i vigili del fuoco, nonché l’incendio più mortale mai registrato nello Stato dell’Arizona. Fin dall’evento, è stato oggetto di una vasta copertura mediatica, rimanendo uno dei momenti più significativi nella storia della lotta agli incendi boschivi.
La tragedia è attribuita principalmente a un cambiamento estremo e improvviso dei modelli meteorologici, che ha causato l’intensificarsi dell’incendio e ha tagliato la strada ai vigili del fuoco mentre stavano scappando. Le vittime sono state uccise dall’intenso calore e dalle fiamme dell’incendio. Altri fattori che hanno contribuito alla tragedia sono il terreno che circondava la via di fuga, che potrebbe aver bloccato la vista delle vittime sul fronte dell’incendio e limitato la consapevolezza della situazione, e i problemi di comunicazione radio.
Uscito nel 2017, il film è interpretato da un cast corale che comprende Josh Brolin, James Badge Dale, Jeff Bridges, Miles Teller, Alex Russell, Taylor Kitsch, Ben Hardy, Thad Luckinbill, Geoff Stults, Scott Haze, Andie MacDowell e Jennifer Connelly.