A pochi giorni dalla morte di Pelè sono numerosi i racconti legati alla leggenda da parte di suoi compagni di squadra o che hanno condiviso con lui qualche avventura. Tra questi c’è Osvaldo Ardiles che era sul set di Fuga per la vittoria con lui. Ad As ha svelato che fu proprio O’Rey a cambiare il finale perché Sylvester Stallone non sapeva nemmeno come fosse fatto un pallone.
Al tabloid spagnolo, Ardiles ha specificato: “Il copione, all’inizio, prevedeva che dopo aver parato il calcio di rigore, che avevo causato io, Stallone doveva prendere il pallone, dribblare tutti i tedeschi e segnare. Pelè e Bobby Moore dissero che questo era impossibile perché Stallone non sapeva come controllare il pallone. Era domenica, dovevamo finire per forza di girare e quindi alla fine è stato cambiato il copione”.
Un percorso che ha permesso ad Ardiles di vivere fianco a fianco con Pelè: “Siamo stati un mese e mezzo insieme a Budapest ed è stato davvero bellissimo. Ogni giorno quando finivamo le riprese non c’era molto da fare, quindi ci mettevamo a parlare di calcio in quelli che chiamavamo torelli, a volte duravano fino alle tre della mattina. Facevamo tutti molte domande a Pelé che ci ha raccontato tantissimi aneddoti”.
Nel 1981 quando uscì il film Ardiles giocava in Inghilterra al Tottenham: “Mi scelsero perché giocavo in Premier League ero piccolino e molto magro oltre che campione del mondo. Dovevo sembrare un morto di fame perché il film era ambientato in un campo di concentramento”.