Al Lido di Venezia arrivano Gli spiriti dell’isola, o meglio le banshees irlandesi di Martin McDonagh che insieme a Colin Farrell e Brendan Gleeson ha presentato al Festival il loro nuovo film, a 14 anni da In Bruges. A Venezia 2022, il regista e i due attori hanno parlato proprio dell’Irlanda, location principale del film che li ha riuniti sul set.
“Volevo fare qualcosa insieme a Colin e Brendan da tantissimo tempo, amo lavorare con loro da dopo che abbiamo fatto In Bruges, è stato un mio sogno poi poterlo fare in Irlanda, quell’area la conosco benissimo perché ci andavo da ragazzino, è quella da dove viene mio padre” – ha spiegato McConagh.
Per quanto riguarda gli attori, entrambi speravano di ritrovarsi sul set, magari in Irlanda. “Lo desideravo tanto e abbiaom avuto la possibilità di faro” – ha detto Gleeson – “È stato dal punto di vista personale e creativo un momento straordinario, è stato un amore crescente”. Gli ha fatto eco Colin Farrell, con un’altra intensa dichiarazione d’amore: “Brandon mi mancava tantissimo, volevo tornare su un set in Irlanda con lui, era un mio sogno.”
Del resto, aggiunge Gleeson, quella di In Bruges è stata un’esperienza così felice, che sono stati felici di ripeterla, cambiando location.
“Come per In Bruges” – ha spiegato il regista – “Mi è servito avere tempo per parlare della sceneggiatura ed è lì che abbiamo deciso come interpretare le scene. Non mi piacciono le pause ma ci sono per un motivo e servono.”
La trama de Gli spiriti dell’isola è ambientata nel 1923, sull’isola fictional di Inisherin, sulla costa ovest dell’Irlanda. Un giorno Padraic (Colin Farrell) chiama il suo amico Colm (Brendan Gleeson) per bere una birra insieme. Quando questi non risponde alla porta e successivamente si rifiuta di sedersi accanto a lui al pub, Padraic resta spiazzato. “Semplicemente, non mi piaci più” gli dice Colm, che preferisce dedicarsi al suo nuovo hobby, comporre musica, invece che perdere tempo con l’amico di sempre. Incapace di accettare che la loro amicizia sia finita, Padraic continua a cercare un confronto con Colm, fino a quando questi gli pone un drastico ultimatum:
“Quando si chiude qualcosa e tu sei quello che viene mollato è dura, non c’è un modo giusto per farlo. Ho preso queste mie convinzioni per girare il film” – ha spiegato Gleeson, che ha aggiunto “L’amicizia maschile è per me qualcosa di valore, riassestarsi nella relazione di chiunque è una cosa sempre possibile”