James Gunn, il regista di Guardiani della Galassia 3, spiega perché i Guardiani hanno una nuova astronave. Il film del 2023 reintrodurrà le trame cosmiche della Marvel, il che significa che i Guardiani dovranno essere pronti a volare attraverso la galassia in qualsiasi momento. Inoltre, sarà anche l’ultimo viaggio che li vedrà protagonisti quindi avranno una astronave nuova di zecca che sostituisce la loro precedente, la Benatar.
Sebbene ci siano state notevoli speculazioni sul motivo per cui i Guardiani avrebbero sostituito la loro fidata nave, Gunn ha risposto a un fan su Mastodon per chiarire la questione e per far sapere che Rocket è l’artefice di tutto. “È più semplice di così: Rocket continua ad aggiornare le navi“, ha risposto. Dopo aver sconfitto Ego il Pianeta Vivente (Kurt Russell) in Guardiani della Galassia Vol. 2 ed essere sopravvissuti ad Avengers: Endgame, i Guardiani sono pronti per la loro ultima avventura. Gli eventi del prossimo film saranno successivi allo speciale di natale, Guardians of the Galaxy Holiday Special, e daranno inizio alla Fase 5.
Guardiani della Galassia Vol. 3 la squadra si riunisce per l’ultima volta e questa volta anche con dei nuovi costumi più accurati alla versione dei fumetti. Il cast formato da Chris Pratt, Zoe Saldaña (Gamora), Dave Bautista (Drax), Vin Diesel (Groot) e Bradley Cooper (Rocket), sarà presente per assistere alla conclusione della storia. A loro si uniranno anche i nuovi compagni di squadra Karen Gillan (Nebula), Pom Klementieff (Mantis) e Maria Bakalova (Cosmo). Il film introdurrà anche Adam Warlock (Will Poulter) e l’Alto Evoluzionario (Chukwudi Iwuji). Warlock era già stato presentato nel MCU, mentre l’Alto Evoluzionario sarà l’antagonista da sconfiggere. In quanto creatore di Rocket, l’apparizione dell’Alto Evoluzionario risponde a diverse domande sulla storia delle origini di Rocket. Aprendo anche a possibili nuovi spin-off incentrati sulla vita del procione.