Nella proiezione privata di Halloween Ends, chiesta da Jamie Lee Curtis per poter vedere il film, prima di andare in giro a promuoverlo, la produzione le ha affiancato una guardia privata. L’attrice ha rivelato che il timore dello Studio era che lei potesse piratare la pellicola.
L’attesa dei fan per Halloween Ends sta per terminare, la pellicola sta per arrivare nelle sale. Il film, sequel di Halloween Kills, è il tredicesimo della saga di Halloween e l’ultimo della trilogia iniziata nel 2018. Jamie Lee Curtis sta promuovendo il film, nei giorni scorsi è stata ospite del popolare programma britannico The Graham Norton Show, dove ha condiviso una storia esilarante.
La star del franchise ha spiegato di aver chiesto alla Universal Pictures di poter vedere il film prima di iniziare la promozione. Per questo motivo, lo Studio le ha messo a disposizione una sala, dotandola perfino di un telecomando con il quale poteva controllare il volume della pellicola.
Tutto sembra filare liscio, tranne un piccola particolare: “La Universal ha insistito per affiancarle una guardia privata durante la proiezione“. Il motivo era semplice, lo studio temeva che: “io potessi piratare il mio stesso fottuto film“. Jamie Lee Curtis ha ricordato che la sua risposta è stata “Aspetta, cosa?“. Al momento, confessa, ci è rimasta piuttosto male, anche se ha trovato il modo di divertirsi.
Non potendosela prendere con lo studio, l’attrice si è vendicata con la guardia giurata che si è seduta nelle ultime file per tenere tutto sotto controllo. “Il ragazzo era seduto dietro. Quindi, per tutto il film, ho abbassato il volume per sentire come reagiva nei momenti topici. E lui era tutto un ‘no o no’“, ha detto la Curtis mimando i gesti dell’agente e imitando la sua voce impaurita. Alla fine della proiezione gli ha mostrato il dito medio, felice che avesse sofferto durante il film.