Alfonso Cuarón era reduce dal successo internazionale di Y Tu Mamá También quando ha firmato la regia di Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. Fu la sua prima produzione hollywoodiana, e gli ha permesso di dirigere film dal budget più elevato come Children of Men. In alcune interviste Cuarón ha ricordato che inizialmente non aveva intenzione di accettare l’offerta per dirigere Harry Potter. È stato Guillermo del Toro a convincerlo.
“Ho chiamato Guillermo, come accade spesso, e lui mi ha chiesto “ci sono progetti in vista?” io gli ho detto “sì, dovrei dirigere Harry Potter, riesci a crederci?” Ho scherzato, dicendo di non aver mai letto i libri o visto gli altri film. A quel punto lui mi è sembrato arrabbiato, mi ha chiamato “flaco”, che in messicano è un insulto”.
Del Toro si è poi lanciato in una sfuriata piena di spiegazioni per convincere Cuarón a non sottovalutare Harry Potter e il prigioniero di Azkaban. “Mi ha detto: ‘Fottuto flaco, sei un fottuto bastardo arrogante. Vai subito in quella cazzo di libreria a prendere i libri, li leggi e mi chiami subito“”, ha detto Cuarón. “Quando ti parla così, beh, devi andare in libreria“.
Cuarón ha iniziato immediatamente a leggere i libri di J.K. Rowling dopo la conversazione con del Toro. Il regista ha raccontato che era a metà di Il prigioniero di Azkaban quando ha capito che si trattava di un’opportunità seria che non poteva lasciarsi sfuggire.
“L’ho richiamato per dirgli che il materiale era sul serio fantastico e lui: “Beh, vedi tu, cazzo…” continuando con termini che non si possono tradurre dal messicano. Per me è stata una grande lezione di umiltà, tentare di farlo a modo mio rispettando allo stesso tempo le pellicole precedenti”. Cuarón è stato acclamato per Harry Potter e Il prigioniero di Azkaban, spesso considerato dalla critica come il miglior film della saga di Harry Potter.