Hunger Games, la ballata dell’usignolo e del serpente: prime reazioni al film faranno felici i fan

Scopriamo insieme le prime reazioni a La ballata dell'usignolo e del serpente, film prequel della saga di Hunger Games.
Simone FrigerioDi Aggiornato:

Le prime reazioni della critica USA a  la ballata dell’usignolo e del serpente , prequel della saga di Hunger Games, sono in gran parte positive e restituiscono l’immagine di un film sostanzialmente riuscito, coeso e e stimolante per gli spettatori. La pellicola è tratta dall’omonimo romanzo di Suzanne Collins, che racconta l’ascesa al potere del giovane e ambizioso Coriolanus Snow, uscirà nei cinema italiani il 16 novembre (il 17 nel resto del mondo).

Queste prime recensioni sottolineano, più o meno all’unanimità, seppur con parole diverse, la forte coerenza interna della narrazione, sorretta da un casting impeccabile e da un’apparato visivo di tutto rispetto. Perri Nemiroff per Collider si professa fan della saga e promuove il film, pur segnalando una criticità nel terzo atto

Il film è molto buono… capisco perché non abbiano diviso la storia in due parti; i primi due atti del film sono eccellenti, il terzo un po’ così così, affrettato e abbozzato, ma va bene lo stesso. Il casting è perfetto… insomma, non è riuscito al 100%, ma rappresenta una aggiunta solida al franchise

The Hollywood Handle, invece, abbandona qualsiasi riserva e loda il film in tutte le sue parti, con una nota di merito, ancora una volta per il cast; un sentimento condiviso anche da Richard Neto, che definisce il film “meraviglioso”

Un film magnifico che arricchisce il franchise originale. Tom Blyth, Rachel Zegler e Peter Dinklage svettano

Splendido film, veramente ben costruito; il livello produttivo è alto, la colonna sonora splendida, e il cast è magnifico: Rachel Zegler è una regina

Tessa Smith, di Mama’s Geeky, riassume invece la sinossi del film, lodando l’interpretazione di Tom Blyth, che cattura alla perfezione la parabola negativa del protagonista (che, come noto, in seguito diventerà il villain della saga)

Il film dà quello che promette, tracciando la spirale negativa del futuro presidente Coriolanus Snow, che noi tutti amiamo odiare. Il cast è fenomenale, e Tom Blyth offre l’interpretazione di una vita

Un’opera, quindi, apparentemente ben riuscita, in grado di catturare tutti anche chi non è fan della saga, come Eric Italiano di BroBible; per altri, come Daniel Howat e Fico Cangiano, il film si fa notare invece per dei toni più cupi e “urbani”, rispetto a quello dei predecessori

Mai visto un film di Hunger Games prima di questo, e mi è piaciuto. Forse un po’ lungo, ma ha un buon ritmo, la storia è interessante, Zegler è una superstar, la musica è bellissima, ed è anche sorprendentemente violento

Il miglior film dalla saga, molto più oscuro e complesso, si concentra molto sullo sviluppo dei personaggi, ma intrattiene bene. Ottima azione, con pretese molto alte, e delle interpretazioni da paura

La storia dell’ascesa di Snow è ben eseguita, per un prequel più cinico, complesso e interessante rispetto ai film precedenti. Tom Blyth impressiona, Rachel Zegler splende