Il 2023 volge al termine, e come ogni anno, il noto aggregatore di recensioni cinematografiche Metacritic ha stilato una classifica dei migliori film dell’anno, basata su un parametro univoco, il cosiddetto Metascore, ottenuto ponderando i giudizi di ogni singola recensione pubblicata sul sito. Vediamo quindi la top 10 dei migliori film 2023, secondo i recensori di Metacritic: è bene notare come la classifica sia in continua evoluzione, proprio a causa della modalità di valutazione; infatti, e ciò è valido soprattutto per film al momento ancora in sala, l’aggiunta di nuove recensioni può andare a modificare, anche sensibilmente, il Metascore relativo a una data pellicola.
- Our Body – Claire Simon (documentario)
- Past Lives – Celine Song (Greta Lee, Teo Yoo)
- Il ragazzo e l’airone – Hayao Miyazaki (animato)
- Menus Plaisirs – Les Troisgros – Frederick Wiseman (documentario)
- La zona d’interesse – Jonathan Glazer (Sandra Huller, Christian Friedel)
- Estranei – Andrew Haigh (Andrew Scott, Paul Mescal)
- Killers Of The Flower Moon – Martin Scorsese (Leonardo Di Caprio, Lily Gladstone)
- Oppenheimer – Christopher Nolan (Cillian Murphy, Robert Downey Jr.)
- Mami Wata – C.J. Obasi (Evelyne Ily Juhen, Uzoamaka Aniunoh)
- Povere creature – Yorgos Lanthimos (Emma Stone, Willem Dafoe)
A occupare il podio, tre pellicole davvero diversissime tra loro; al primo posto l’inchiesta condotta dalla cineasta francese Claire Simon all’interno del reparto di ginecologia di un ospedale di Parigi, presentato al Festival di Berlino: medaglia d’argento per il dramma d’amore ambientato in Corea, prodotto da A24, e vincitore di numerosissimi premi; sul gradino più basso, ecco invece l’ultima opera di Miyazaki, che racconta il viaggio fantastico di un ragazzino alla ricerca della felicità perduta.
Oppenheimer, uno dei film evento dell’anno, si classifica soltanto all’ottavo posto, mentre è addirittura assente dalla Top Ten l’altra metà del Barbienheimer; il film di Greta Gerwig sull’omonima bambola è infatti “solamente” al 52esimo posto, grazie a un metascore di 80. Spicca, al diciottesimo posto, con un metascore di 86, La Chimera di Alice Rohrwacher. Quest’ultimo film – di cui abbiamo parlato nella recensione de La Chimera – si è parlato anche per il simpatico invito di regista e protagonista ad andare a vedere il film.