Massimiliano Bruno ha svelato a Il Fatto Quotidiano le sue massime fonti di ispirazione, arrivando a citare personaggi del calibro di Marco Bellocchio e Carlo Verdone. Inoltre si è soffermato a Radio Cusano Campus sul suo nuovo film I migliori giorni che ha co-diretto con Edoardo Leo e ha spiegato come lui e l’attore si sono divisi il lavoro di regia.
L’artista ha specificato: “Marco Bellocchio è per me un’ispirazione, mentre Carlo Verdone rimane il mio grande sogno”. I due registi sono da sempre punto di riferimento per i suoi lavori, tra cui l’ultimo, I migliori giorni diretto insieme a Edoardo Leo e con nel cast, oltre a loro due, anche Anna Foglietta, Max Tortora, Luca Argentero e Paolo Calabresi.
Simpatico come sempre alla radio specifica sul cast: “Noi il Paris Saint German? Al massimo siamo il Catanzaro! Non ci dimentichiamo che ogni giorno lottiamo contro colossi come Avatar 2, credo però che il cinema italiano riesca ancora ad avere il suo spazio e i suoi estimatori”. Prosegue poi con questa sula ultima regia fatta a quattro mani: “Non è stato difficile dividermi la regia con Edoardo Leo. Lui ha girato i capitoli uno e tre, mentre io i restanti due. Ci conosciamo da molto tempo e non avevamo bisogno di molte parole per capirci. Ognuno andava per la sua strada e poi facevamo il punto della situazione. Lavorare così è più facile, più leggero. Avere accanto lui mi ha dato meno responsabilità”.
Lato importante è stata anche la promozione del film per la quale ha specificato: “Non ci muoviamo in pullman come una squadra di calcio. Non siamo andati tutti ovunque. Di base io ed Edoardo Leo ci siamo e poi, di volta in volta, in base agli impegni, è venuto anche qualche membro del cast“.