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Il Gladiatore II, le prime reazioni della critica sono un plebiscito: “Epico, spettacolare e scespiriano”

Il sequel del film con Russell Crowe conquista quasi unanimemente i recensori, dopo l'anteprima a Los Angeles: "Meglio del Padrino II"
Simone FrigerioDi
Paul Mescal e Pedro Pascal ne Il gladiatore 2 [Vanity Fair]
Paul Mescal e Pedro Pascal ne Il gladiatore 2 [Vanity Fair]

A poco più di un mese dall’uscita nei cinema, prevista per fine novembre 2024, sono disponibili le prime reazioni della critica statunitense a Il gladiatore II, mostrato in una proiezione speciale riservata ad alcuni addetti ai lavori e membri della stampa, a Los Angeles.
Senza por tempo in mezzo, vi diciamo che ora più che mai, il consenso è pressoché unanime. Si tratta, secondo i critici, di un film incredibilmente spettacolare, in grado di rivaleggiare con (o persino superare) il predecessore. Menzione d’onore ricorrente per l’ interpretazione di Denzel Washington (Macrino), già designato come interprete in grado di dominare da solo la scena. Ma vediamo di seguito una sintetica carrellata dei giudizi a nostro parere più significativi

Partiamo da Griffin Schiller di FilmSpeak, che stabilisce un paragone importante, definendo il film “un’epica scespiriana” e lodando la performance “machiavelliana” di Washington

Ridley Scott torna al Colosseo per dimostrare al mondo che LUISA ANCORA COME SI FA. Sono completamente ESALTATO dopo aver visto Il Gladiatore II! Un racconto epico e shakespeariano di speranza, futilità e potere all’interno di un sistema in declino. Denzel offre una performance straordinaria, da vero Machiavelli. Che film incredibile!

Sulla stessa falsariga si pone il freelancer Simon Thompson, secondo cui il film è un “ricco banchetto” con commensali di prim’ordine

Denzel Washington ne Il gladiatore 2 [Vanity Fair]
Denzel Washington ne Il gladiatore 2 [Vanity Fair]

Il Gladiatore II offre un banchetto ricco di epiche scene d’azione, all’insegna di una ribalderia deliziosamente sfacciata. Intrecciandosi con stile all’originale, Paul Mescal guida con grande maestria un cast solido e stellare. Denzel Washington, Joseph Quinn e Fred Hechinger formano una potenza collettiva straordinaria.

Per Scott Menzel, invece, il film rispetta le aspettative, specie se confrontato con l’originale

Il Gladiatore II è il miglior film di Ridley Scott dai tempi di Sopravvissuto – The Martian. Un grande spettacolo d’azione, sanguinoso e pieno di energia, che costruisce sulla legacy dell’originale. Il film offre scenografie splendide e molte battaglie epiche. Paul Mescal brilla nel suo ruolo. Denzel Washington domina la scena e sembra divertirsi come mai prima d’ora

Il Gladiatore 2
Una spettacolare scena del sequel – fonte: Paramount Pictures

Fra tante lodi sperticate, non mancano però alcuni giudizi più tiepidi, al confine con vere e proprie stroncature. Germain Lussier, ad esempio, lamenta una certa qual superficialità nell’intreccio, considerato di maniera, e che rende il film inferiore all’originale

Il Gladiatore II non raggiunge la grandezza dell’originale, ma è un ottimo sequel con grandi posta in gioco, una storia solida e performance eccellenti.
L’ho apprezzato molto, e probabilmente piacerà anche alla maggior parte del pubblico, ma manca leggermente di profondità emotiva. Tutto risulta molto facilone e superficiale

Gli fa eco il freelancer Will Mavity, che non riconosce a Mescal il carisma necessario per competere con l’ombra del mitico – è il caso di dirlo – predecessore

Il Gladiatore II manca del focus e dell’impatto emotivo dell’originale, e Mescal non è così carismatico nel ruolo principale come lo era Crowe nel film originale. Tuttavia, il film è ricco di scene d’azione memorabili, e Denzel ruba la scena con una performance destinata a diventare una delle più iconiche della sua carriera.

Paul Mescal ne Il gladiatore 2
Paul Mescal ne Il gladiatore 2

Chiudiamo la nostra cursoria rassegna con un’ultima recensione che definire positiva è eufemistico: l’entusiasmo dell’anonimo redattore della rivista Atom per il film diretto da Ridley Scott sfida qualsiasi barriera dell’incredulità, commuovendo nella sua ineluttabilità

Un’esperienza incredibile che entrerà nella storia del cinema. Questo film, non solo supera l’originale, ma supera anche sequel leggendari come Il Padrino – Parte II, Il Cavaliere Oscuro, ecc. Ridley Scott non si contiene! Un dramma definitivo e un trionfo straordinario. Inutile dire che farà incetta di Oscar l’anno prossimo. Non c’è nulla di paragonabile a Paul Mescal e Pedro Pascal scatenati: pura energia maschile. Regia viscerale, cruda e audace. WOW! DA VEDERE ASSOLUTAMENTE AL CINEMA.

Il Gladiatore II, in sala in Italia dal 20 novembre, racconta la storia di Lucio Vero (Paul Mescal, interpretato venti quattro anni fa dall’attore bambino Spencer Treat Clark), che viene catturato dalle forze imperiali romane in Numidia, dove si è rifugiato con la famiglia su consiglio della madre Lucilla (Connie Nielsen): condotto nella capitale in catene, dovrà riconquistare la libertà, affrontando tra gli altri Marco Acacio (Pedro Pascal, il generale responsabile della sua prigionia; troverà però un inaspettato alleato in Macrino (Denzel Washington) faccendiere e mercante di schiavi desideroso di conquistare il potere.