Il film francese Il menù della felicità non è ispirato direttamente a una storia vera ma, trattando un tema molto delicato come la disabilità cognitiva, la produzione ha collaborato con lo staff del vero ristorante parigino situato nel 15° arrondissement. Nel film, oltre agli attori, compaiono anche otto giovani dipendenti con profili atipici, che lavorano realmente presso il ristorante La Belle Étincelle.
La Belle Étincelle, aperto nel settembre 2020 dopo tre anni di preparazione, è un progetto di volontariato che mira a favorire l’integrazione professionale e sociale delle persone con disabilità. Il ristorante, specializzato in cucina francese, rappresenta quindi la fonte di ispirazione per la storia raccontata nel film, rendendo la trama basata su una realtà concreta.
Il film vede nel cast attori come Bernard Campan, Mélanie Doutey, Lionnel Astier e Gauthier Gagnière. La trama segue le vicende di Philippe Lamarck, uno chef di grande talento interpretato da Bernard Campan, la cui reputazione è messa in discussione a causa di controversie. Deciso a ricostruire la propria carriera, Lamarck prende il comando della cucina del ristorante La Belle Étincelle, ignorando però che questo locale è unico nel suo genere: tutti i suoi dipendenti sono giovani con disabilità cognitive.
Il menù della felicità (titolo originale: Apprendre à t’aimer), è un film TV francese andato in onda su M6. La pellicola, diretta da Stéphanie Pillonca, affronta con delicatezza e sensibilità il tema dell’inclusione sociale delle persone con disabilità, mostrando il loro valore nel contesto lavorativo e sociale.