Il film Il ragazzo dai pantaloni rosa che racconta la storia di Andrea Spezzacatena, vittima di bullismo e suicida a soli 13 anni nel 2012, è consigliato per bambini e ragazzi aventi un’età maggiore o uguale a 6 anni, secondo il visto censura emesso dal Ministero della Cultura, come certificato anche dal bollino presente nell’immagine sottostante. Tuttavia, prima della visione, andrebbero prese delle cautele supplementari, e provare a parlare con i bambini dei temi del film, come spieghiamo in questo articolo.
L’importante tema trattato consiglia però delle cautele supplementari e in questo senso è esemplare la vicenda dell’Istituto Medio Augusto Serena di Treviso, raccontata da Avvenire: i dirigenti della scuola avevano in un primo momento organizzato un’uscita finalizzata alla visione del film in sala, salvo poi cambiare idea all’ultimo minuto. Le ragioni di questo ripensamento le spiega la preside Anna Durigon
“I nostri allievi ci andranno in un secondo momento. Quindi nessun rifiuto. E nessun dubbio sul tema trattato nel film: anzi, lo riteniamo molto interessante per i ragazzi. La questione è che si tratta di studenti giovanissimi: visto che il film è appena uscito e non è stato ancora visto, riteniamo sia opportuno che gli insegnanti si facciano prima un’idea. Ci sarà anche un lavoro di presentazione per preparare i ragazzi. Dobbiamo anche renderci conto che ci possono essere ragazzi che stanno vivendo situazioni simili e dunque non sappiamo che reazioni emotive potrebbe scatenare certe scene”
In effetti, dalle reazioni che ha suscitato in rete, è un film che potrebbe causare turbamento a chi ha vissuto o vive situazioni simili. In ogni caso, non è un film che lascia indifferenti, dal punto di vista emotivo. Ma al tempo stesso, sembra aver catturato l’attenzione dei giovanissimi che lo hanno visto in sala.
Il ragazzo dai pantaloni rosa è un film con Samuele Carrino, Claudia Pandolfi, Corrado Fortuna, Sara Ciocca. La pellicola è tratta dal libro Punto e a capo – La vita dopo il suicidio di mio figlio, di Teresa Manes, edito da Erickson.